Pedoni, scatta la multa anche per attraversare: così proprio non lo puoi fare
Le regole stradali non riguardano solo i conducenti, ma anche i pedoni. Molta attenzione a come si attraversa la strada, scattano le sanzioni: oltre il danno, la beffa
Tempi duri anche perni poveri pedoni. Non bastava il decreto che ha inasprito le misure per l’utilizzo di monopattini e biciclette elettriche, ora anche chi attraversa la strada deve stare attento anche a come farlo.
Più che a una politica di maggior tutela verso gli utenti più vulnerabili della strada, sembra che in Italia l’attenzione sia rivolta ad altri temi più pressanti, come il caro carburante, senza però muovere un dito per abbassare di qualche punto l’imposta sulle accise.
Intanto dunque, mentre per fare il pieno siamo costretti ad accendere un mutuo, anche chi per scelta o necessità ha voluto optare per una mobilità alternativa ‘leggera’, deve portare le sue croci. I ciclisti ‘elettrici’ saranno infatti chiamati a regolarizzare i loro mezzi con tanto di assicurazione e targa, i pedoni invece dovranno iniziare a fare molta più attenzione a come attraversano la strada.
Il pedone ha sempre ragione (o quasi)
Eppure già sembravano la categoria più bistrattata, ci mancava pure che potessero essere anche multati per attraversare in maniera poco ortodossa. Cosa che soprattutto in città, potrebbe essere capitata un po’ a tutti noi. Nelle grandi città bisogna riconoscere che i pedoni quasi scompaiono dinanzi alla prepotenza di alcuni automobilisti. Se a questo poi ci aggiungiamo marciapiedi stretti e a volte completamente impraticabili, e attraversamenti sulle strisce sistematicamente negati, la vita del pedone già si fa dura senza l’incombenza delle multe.
Alcuni – per non dire la stragrande maggioranza – dei comportamenti arroganti degli automobilisti sono uno di quei fattori, non solo molto pericolosi, ma che fanno alla lunga passare anche la voglia di fare due passi per strada. E meno male che in teoria il Codice della Strada riconosce al pedone massima precedenza e priorità, anche nel caso non dovesse attraversare sulle strisce zebrate. Motivo per cui ricordiamo che saremo sempre obbligati a rispettarlo, anche nel caso in cui lo vedessimo sbucare fuori all’improvviso e tagliarci la strada. Peraltro potrebbe non fermarsi, e se non lo facciamo anche noi, quelli che si mettono nei guai seri siamo noi al volante.
Quando il pedone è sanzionabile
Sulla base di tutta questa premessa, potrebbe sembrare strano, ma talvolta anche il pedone può avere torto. Prendiamo ad esempio il caso dei pedoni che si distraggono con molta facilità mentre attraversano, guardando lo smartphone e non la strada. La Cassazione in caso di incidente non riterrà colpevole l’automobilista. Ma non è il solo caso in cui il pedone ha delle colpe. Attraversare ad esempio in obliquo, anche se ci troviamo sulle strisce pedonali, è un comportamento vietato dal Codice della Strada.
A disciplinarlo è l’articolo 190 del Codice che descrive il comportamento dei pedoni, stabilendo che “devono circolare sui marciapiedi o sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli quando mancano spazi appositi”. Come già ribadito, se gli attraversamenti pedonali distano oltre 100 metri, i pedoni possono attraversare in qualsiasi punto lontano dalle strisce. Ma quando si trovano sulle strisce, sono obbligati ad attraversare perpendicolarmente. Farlo diagonalmente è rigorosamente vietato. La violazione comporta sanzioni che vanno da 26 a 102 euro (art. 190, comma 10). Pur essendo un caso raro dunque, anche il pedone può ricevere multe. Di questi tempi di anarchia stradale sarà più difficile, ma la Legge parla chiaro.