Odori sgradevoli in auto: il condizionatore complica tutto, ma c’è un modo per eliminarli
In estate, magari dopo un lungo viaggio, l’auto non profuma certo di rosa. Esiste un trucco a costo zero per rimediare
Il periodo estivo non è di certo quello migliore dell’anno per avere un’auto pulita e profumata. L’estate torrida che stiamo vivendo, accompagnata da piogge occasionali e da un altissimo tasso di umidità, offre la migliore condizione per avere un’auto sempre appestata da cattivi odori.
Paradossalmente infatti, con le alte temperature che ci obbligano a tenere sempre accesa l’aria condizionata, la frequenza con cui facciamo prendere aria all’abitacolo si riduce praticamente a zero. Ossia, giusto a quei 5 minuti scarsi per non morire soffocati dal caldo opprimente appena si sale in macchina.
E poi basta. Via di aria condizionata, spesso anche con il ricircolo perché la vogliamo ancora più fredda e subito. Per di più siamo spesso in viaggio durante il periodo estivo, così che la maggior parte delle persone trascorre diverse ore della giornata all’interno della propria auto, che diventa un po’ una seconda casa mobile, piena oltretutto di bagagli, residui di cibo e di qualsiasi altra cosa che ci portiamo dentro.
Prima di tutto impariamo a non peggiorare le cose
Proprio in questo periodo, dobbiamo tenere a mente che, tipicamente i viaggi lunghi e noiosi sono spesso il preludio di interni malconci e puzzolenti. Certo, a nessuno piacciono i veicoli maleodoranti, così cerchiamo di mascherare il puzzo costante con profumatori d’ambiente che finiscono invece per peggiorare le cose, mischiando la loro essenza a quella meno gradevole della nostra auto.
In realtà però, pulire gli interni e mantenerli freschi e profumati è molto più semplice di quanto crediamo. Per svelare qual è il segreto dovremmo partire prima dall’abc. Sembra banale, ma per iniziare a far assumere un odore più umano alla nostra auto abbiamo prima bisogno di lasciare respirare gli interni. Proviamo solo a immaginare cosa succede all’interno del veicolo quando lo chiudiamo per un viaggio lungo, magari anche in compagnia di una bella combriccola di amici.
Il trucco definitivo che nessuno conosce
Lasciare respirare il veicolo aiuterà nella fase iniziale e permetterà alla polvere di smuoversi un po’. Ogni tanto, mentre guidiamo, è consigliabile abbassare tutti i finestrini per qualche minuto. Meglio se evitiamo la modalità di ricircolo dell’aria solo per raffreddarla di più. Altrimenti faremo in modo che l’aria stagnante continui a circolare. Se mangiamo un panino al volo evitiamo di lasciare appallottolata la stagnola da qualche parte, ma facciamo degli appositi mini-cestini che chiuderemo di volta in volta.
Se proprio il cattivo odore persiste dopo aver fatto prendere aria all’abitacolo, potremmo provare con gli ionizzatori d’aria che si attaccano all’accendisigari. Queste soluzioni sono efficaci per eliminare i cattivi odori, come quello del fumo di sigaretta, ad esempio, ma sono in grado di eliminare anche batteri e microbi. Lo ionizzatore può essere utile anche nella ricarica di telefoni e smartphone, grazie alla presa USB che hanno tutti sulla parte superiore. La soluzione però a costo quasi zero è garantita da un prodotto che molto spesso abbiamo in casa: il bicarbonato di sodio. Molti di noi non lo sanno, ma si tratta di una soluzione magica per i cattivi odori duri a morire. È sufficiente cospargere di polvere di bicarbonato di sodio i tappetini e la moquette dell’auto per eliminare gli odori più persistenti. Poi, lasciare il veicolo completamente chiuso per 6 ore. E in seguito pulire con un aspirapolvere, assicurandoci che la polvere sia completamente rimossa.