Frodi assicurative e incidenti simulati | Un trucco per smascherarli
Potrebbe essere capitato anche a noi di venire coinvolti in un sinistro la cui dinamica risulta poco chiara sin dall’inizio. Ma esiste un trucco infallibile per capire se siamo stati truffati
Le frodi a danno degli automobilisti sono sempre più frequenti. Le tattiche sono le più svariate e i colpi messi a segno possono fruttare al truffatore anche cospicui benefici. Basta solo architettare messe in scena clamorose con le assicurazioni.
Quindi in realtà si parla di duplice inganno in questo caso: allo sventurato automobilista coinvolto nel tranello e all’assicurazione frodata per incidenti simulati e non avvenuti per circostanze fortuite.
Si tratta di trucchetti da malfattore anni ’90, ma purtroppo sono ancora molto diffusi, nonostante al giorno d’oggi abbiamo a disposizione tutti gli strumenti per incastrare questi furbetti.
Attenzione alle frodi, i truffatori contano sulla nostra buona a fede
Iniziamo col mettere in guardia tutti gli automobilisti – soprattutto in questo periodo in cui potranno aumentare anche i malviventi attirati dall’aumento del traffico sulle autostrade e su tutte le strade delle destinazioni più turistiche – a tenere gli occhi bene aperti. I trucchi per cercare di simulare incidenti fasulli, e le tecniche adottate per rimettersi a nuovo la macchina con la scusa del finto sinistro, sono sempre in agguato.
Ricordiamo come sia diffuso il trucco dello specchietto, ad esempio, o quello della frenata improvvisa che spesso non dà il tempo per fermare il nostro veicolo, con il risultato di andare a tamponare l’auto che ci precede. Per non parlare di quelli che cercano di venirci addosso dando la colpa a noi, attendendo solo il momento buono per farlo e approfittando di una nostra temporanea distrazione. Insomma, di situazioni a rischio sulla strada ce ne sono una marea, ed è proprio per questo che è importante sfruttare le nuove tecnologie a nostro vantaggio.
Ecco la soluzione agli incidenti simulati
Una di quelle che ci può salvare da problemi di frodi assicurative è la Dash Cam. Questo dispositivo è da anni obbligatorio in Russia, ad esempio, dove al momento di contrattare un’assicurazione è necessario dotarsi di una telecamera per registrare tutto quello che succede. E c’è da dire che da quelle parti ne passano davvero di cotte e di crude per strada, motivo per cui si è reso obbligatorio l’utilizzo della telecamera che riprende tutto quello che passa mentre guidiamo e si disattiva in automatico quando spegniamo il motore, ma solo nel caso sia collegata all’accendisigari. Per chi fosse poco pratico di tecnologia, la Dash Cam va montata sul cruscotto o sul parabrezza dell’auto così da poter registrare continuamente le immagini durante la guida.
Questa piccola telecamera offre anche altri vantaggi, oltre a fornire prove inconfutabili in caso di incidente e prevenire così le frodi assicurative. Qualora decidessimo di non spegnerla mai potrebbe anche servire per monitorare i dintorni quando l’auto è parcheggiata, ma così facendo andremo a consumare una quantità considerevole di energia dalla batteria. Nel scegliere una Dash Cam bisogna valutare attentamente alcuni fattori da cui poi dipenderà il suo prezzo e la sua qualità, come la risoluzione delle immagini e dei video registrati, la presenza di sensori GPS, dell’accelerometro e della tecnologia di visione notturna. Esistono poi altre altre opzioni avanzate spesso disponibili, come la connessione WiFi, il Bluetooth e il controllo vocale. Per la normativa sulla privacy bisogna fare attenzione: i dati registrati non possono essere diffusi a terze persone, e bisogna evitare di filmare persone per strada a loro insaputa. Un poco complicato, ma almeno ci salverà dalle frodi al volante.