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Codice della strada, i camperisti sono avvisati | Multe a raffica, ecco come evitarle

camperisti codice della strada – giornalemotori.it

Camperisti, attenzione: sapete tutto sulle regole, sui divieti e sulle multe?

Vediamo insieme quali sono le normative che riguardano l’utilizzo del camper e le differenze che ci sono tra sosta e parcheggio.

Il codice della strada sembra essere molto chiaro per quanto riguarda la sosta dei camper: tali mezzi dovranno essere trattati nello stesso modo degli altri autoveicoli, e potranno sostare soltanto sove è consentito il trasito oppure la sosta ad altre auto.

E’ importante, tuttavia, distinguere tra la sosta e tra il campeggio. Questo potrà essere vietato legittimamente delle autorità locali.

Che cosa dice il Codice della Strada

Il diritto alla circolazione e al soggiorno libero in tutte le parti del territorio è sancito dall’art. 16 della nostra Costituzione, salvo limitazioni nazionali per quanto riguarda la sanità o la sicurezza pubblica. Ma le normative che riguardano il campeggio libero variano a seconda della regione, e spesso anche tra i comuni. Dunque, sarà importante consultare i regolamenti preventivamente al fine di evitare una sosta prolungata con il camper.

In determinate località turistiche, per esempio, il campeggio è assolutamente vietato. Importante prestare attenzione, dunque, visto che la sosta e il campeggio sono due attività diversissime. Se il camper si limita alla sosta, senza occupare uno spazio più apio rispetto al proprio volume, allora poggerà sul suolo soltanto con le proprie ruote, emettendo scarichi che si limitano a quelli del motore. La sosta qui è da intendersi come parcheggio, e non coma campeggio.

camperisti codice della strada – giornalemotori.it

Ecco tutto quello che devono sapere i camperisti

Al fine di evitare multe troppo salate, con l’ordine dello sgombero da parte delle forze dell’ordine, sarà consigliabile effettuare il campeggio in aree dedicate, nelle quali è possibile urudruire dei servizi quali la sorveglianza continua, conn la copertura assicurativa per i rischi in caso di responsabilità civile. Fondamentale comunque il rispetto delle regole interne sull’utilizzo delle piazzole, quelle che riguardano il comportamente e le attività da svolgere solo in alcuni orari, quelle sui rumori, sullo smaltimento dei rifiuti, sulla cucina e sull’utilizzo degli ambienti comuni.

Bisogna distinguere anche tra campeggio e bivacco: il bivacco si riferisce ad una sosta notturna, temporanea, che non prevede l’utilizzo delle tenda. Solitamente i regolamenti locali normano solo in campeggio, mentre il bivacco di solito si può fare, tranne se espressamente vietato. Le multe per un campeggio non consentito variano da 100 euro sino a 500 euro.