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Braccio fuori dal finestrino, d’estate lo fanno tutti | Che imprudenza, se ti fermano sei rovinato

Braccio fuori dal finestrino
Guidare fuori dal finestrino è un pericolo per la sicurezza. E per il portafogli / foto di Studio Cataldi / giornalemotori.it

Quando fa caldo, guidare con il braccio fuori dal finestrino è un’abitudine per tutti. Ma ci sono dei rischi

In estate, quando ci sono belle giornate e le temperature aumentano, guidare tenendo il braccio fuori dal finestrino dell’automobile diventa una prassi per tanti. Forse per la sensazione di fresco o forse per fumare una sigaretta mentre si è al volante, capita spesso sulla strada di vedere automobilisti con questa cattiva abitudine.

Parliamo di cattiva abitudine perché guidare con un braccio fuori dal finestrino può comportare seri rischi per l’incolumità di tutti. Quando si guida, è fondamentale prestare attenzione a ogni cosa, per evitare incidenti che possono anche finire nel peggiore dei modi. Inoltre, guidare in questo modo diventa un pericolo anche per la propria patente e il proprio portafogli.

Infatti, guidare in questo modo mette il guidatore del veicolo di fronte a diversi rischi. Non c’è in gioco soltanto la propria incolumità, ma anche quella delle altre persone che circolano in strada. Questo perché, mentre si circola tra le vie a bordo del proprio veicolo, bisogna essere sempre pronti ad ogni evenienza. Soprattutto quando si va veloci, o quando i rischi aumentano, come nelle vie di un paese in cui l’imprevisto è ad ogni angolo.

A regolare la questione è il Codice della strada, che esplicita il modo corretto di stare al volante. Questo non per mettere paletti a chi vuole cercare un po’ di fresco durante la stagione estiva. Guidare correttamente e seguire le regole indicate, infatti, è sinonimo di sicurezza. Per sé stessi, certo, ma anche per gli altri. Ecco cosa dice il Codice della strada a riguardo.

Perché non si deve guidare con il braccio fuori dal finestrino

Circolare in strada significa dover stare attento a ogni cosa. Può bastare una persona o un animale che attraversa la strada improvvisamente, oppure un piccolo guasto al proprio veicolo, perché accada un incidente. È fondamentale, quindi, essere sempre pronti ad ogni possibilità quando si è al volante, restando concentrati e pronti ad agire. È per questo motivo che guidare con il braccio fuori dal finestrino diventa un’abitudine sbagliata. Questo vale sia quando si circola su strade ad alta velocità, sia quando la propria andatura è moderata e ci si trova, per esempio, in paese. Essere pronti con le mani sul volante può significare salvare la propria vita e quella degli altri.

Infatti, quando si guida è importante tenere entrambe le mani sul proprio volante. Questo proprio per essere pronti ad agire ad ogni possibilità. Una mano sola non basta ad assicurare la sicurezza stradale. Guidare con entrambe le mani, invece, assicura di poter affrontare qualsiasi imprevisto che può accadere. Inoltre, permette anche di agire sul cambio del nostro veicolo, cosa che invece non potremmo fare con una mano fuori dal finestrino. Infine, guidare con entrambe le mani è un beneficio anche per la propria salute. Capita spesso che il braccio che si tiene fuori dal veicolo venga urtato da altre automobili mentre si guida, e questo può avere complicazioni grave. Inoltre, questo modo di guidare fa diventare più frequenti infiammazioni e dolori muscolari o articolari. Insomma, guidare nel modo giusto significa più sicurezza e salute. Per tutti.

Guida con entrambe le mani sul volante
Guidare con entrambe le mani sul volante garantisce la sicurezza stradale / foto di Info Ricambi / giornalemotori.it

Cosa dice il Codice della strada

A regolare la questione della guida con il braccio fuori dal finestrino è il Codice della strada. In realtà, la legge non fa riferimento specifico a questo modo di guidare, ma lo regola in modo indiretto. L’articolo 140, infatti, afferma che il guidatore di un veicolo deve circolare senza provocare eventuali pericoli ad altri e, soprattutto, tenendo in massima considerazione la sicurezza stradale. Avere entrambi le mani libere significa poter intervenire in caso di imprevisto.

Dunque, pur non essendo specificato il caso del braccio fuori dal finestrino, questo modo di guidare rientra tra le modalità di guida non adatte alla strada. Se questa norma non viene rispettata, il conducente di un veicolo può trovarsi anche a pagare multe comprese tra i 42 e i 173 euro, rischiando anche di vedere i punti della propria patente ridursi. Per tutti questi motivi, per la propria salute e quella degli altri, è sconsigliato dunque guidare tenendo il braccio fuori dal finestrino, anche d’estate. Entrambe le mani sul volante: è così che si garantisce la sicurezza sulla strada.