Proteggere l’auto dal maltempo può costarti caro | Oltre il danno la beffa
Dopo le prime grandinate e i gli ingenti danni, in tanti sono corsi ai ripari. Ma questa volta sono scattate le prime sanzioni, ecco il motivo
I fenomeni meteorologici estremi che hanno interessato le regioni del nord est in questi giorni ci hanno ricordato come le nostre auto siano costantemente esposte alla furia degli elementi.
A Milano nel frattempo una forte tempesta si è abbattuta sulla città causando danni mai visti in decenni. Le immagini che ci sono arrivate dal capoluogo lombardo sono la dimostrazione che quando il maltempo decide di colpire duro non c’è n’è per nessuno.
Tanto meno per le nostre auto parcheggiate per strada, che in questi giorni sono state letteralmente distrutte dalle conseguenze di eventi atmosferici violentissimi, che hanno causato forti grandinate e la caduta di numerosi alberi.
Misure di prevenzione
Per gli alberi divelti che possono finire sul tetto delle auto in sosta purtroppo non c’è molto da fare. Nessuno può prevedere quando e come la nostra auto può venire schiacciata da uno tronco in caduta libera. Motivo per cui sempre più spesso le compagnie assicurative consigliano caldamente di contrattare una copertura addizionale che copra i danni causati da eventi atmosferici come quelli che hanno devastato il nord Italia in questi giorni.
In effetti, con questi chiari di luna, forse è bene iniziare a pensare a qualche soluzione che ci consenta di dormire sonni tranquilli anche quando fuori infuria la tempesta. D’altronde, non si tratta di una spesa da capogiro, ma di solo 30 o 40 euro in più all’anno che ci permetterebbero però di risparmiarne potenzialmente a migliaia. All’indomani delle forti grandinate, segnalate con un certo anticipo da un allerta meteo della Protezione Civile, molti automobilisti hanno trovato le loro auto fatte a pezzi dalla grandine. Vetri frantumati e carrozzerie bollate a vita sono bastati per correre ai ripari e trovare soluzioni strategiche per evitare ulteriori danni nei giorni successivi.
Copre l’auto per ripararla dalla grandine: multato
Così Luca Vissa, un turista che stava trascorrendo le sue vacanze a Lignano Sabbiadoro, ha deciso di coprire la sua auto in previsione del maltempo nuovamente annunciato dai Tg, in modo da evitare i disastri accaduti giorni prima. È sceso in strada per coprire con un telo improvvisato la sua auto, ma questa precauzione gli è costata una bella sanzione da 30 euro.
L’automobilista infatti, preso dalla fretta di coprire il più possibile tutte le parti esposte della sua auto, non si è reso conto che, mentre effettuava questa operazione ha anche coperto parte della targa. È stato così subito sanzionato dalla polizia locale per aver occultato la targa della vettura. Frustrato per la situazione ha commentato a Udine Today: “Complimenti a chi comanda questi signori e a chi dà queste disposizioni in situazioni come quella che buona parte del Friuli, purtroppo, ha dovuto affrontare negli scorsi giorni”.