Parcheggio al mare, hai sempre fatto questo errore, ma ti può costare caro | Ecco perché
È tempo di trascorrere un po’ di giorni di relax in spiaggia. Ma sappiamo come e dove è meglio parcheggiare? Potremmo avere brutte sorprese al rientro
Tra pochissimo molti di noi riusciranno a raggiungere le località costiere dove passeranno le tanto agognate ferie. C’è chi lo farà in auto in modo da sentirsi più libero di esplorare le diverse spiagge della zona.
Di solito non diamo mai molta importanza al tipo di parcheggio da scegliere per arrivare in spiaggia. Quel che importa è che sia il più possibile vicino al mare, così da non sudare sette camicie carichi con tutto il necessario per la giornata.
Allora, presi dalla premura di trovare il primo posto libero quanto più vicino possibile a sabbia e passerelle, ci affrettiamo a occuparlo senza nemmeno sapere che stiamo facendo qualcosa di molto pericoloso per la nostra auto.
La salsedine, acerrima nemica di ogni veicolo
Ma in fin dei conti non è il momento di pensare all’auto. Anche se dovrebbe esserlo, e forse molto più di tutte le altre volte. Infatti la nostra macchina non gradisce come noi andare al mare, anzi, fosse per lei ne starebbe proprio alla larga. La salsedine è un nemico molto insidioso per le nostre auto e agisce già dopo una breve esposizione, innescando un processo corrosivo sulla carrozzeria e su tutte le parti meccaniche più esposte.
Essendo la salsedine costituita principalmente da sale e altre sostanze minerali, quando queste particelle sottili si depositano sulla superficie dell’auto, possono reagire con l’umidità nell’aria e provocare la formazione di ruggine o corrosione sulle parti metalliche come la carrozzeria, il telaio, le ruote, compresi mozzi e dischi. Questo processo di ossidazione può aggravarsi se ci troviamo molto in prossimità della spiaggia e se i venti sospingono l’aria salmastra fin sotto al motore, andando a compromettere anche l’integrità strutturale del sottoscocca.
Come è meglio parcheggiare? E cosa fare per evitare i danni da salsedine?
È facile osservare i danni della salsedine direttamente sulla vernice delle auto parcheggiate a lungo vicino al mare. Siccome sembra curioso mettersi a sbirciare lo stato di conservazione dei componenti sotto al veicolo, tipo il sistema di scarico, ciò che di solito richiama facilmente l’attenzione è il danneggiamento della vernice: la salsedine può aggredire la vernice dell’auto creando scolorimenti, sbiadimenti o talvolta portando via proprio un intero strato di colore. Non dovremmo mai sottovalutare il problema della salsedine, perché oltre alla ruggine sui componenti meccanici, può causare ossidazione anche su quelli elettrici, portando a malfunzionamenti del sistema elettronico.
È dunque necessario proteggere la macchina quando si parcheggia vicino al mare. Innanzitutto è bene sempre parcheggiare con la parte della coda rivolta verso il mare, cercando di proteggere in questo modo la zona più sensibile del motore. Per limitare i danni, dopo la spiaggia sarebbe meglio un bel lavaggio localizzato con alta pressione per rimuovere sabbia e salsedine dalle parti inferiori. Anche gli interni vanno protetti: fosse anche solo per un paio di settimane, meglio utilizzare coprisedili e coperture plastiche per i tappetini, in modo da non sgocciolare acqua salata sui tessuti che si macchierebbero con i classici aloni da salsedine. Siccome ci porteremo in macchina una marea di sabbia, è bene dare una bella passata di aspirapolvere per rimuovere ciò che rimane intrappolato nell’abitacolo.