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Multe anche se passi con il verde, l’incredibile caso sconvolge l’Italia | Il motivo è assurdo

Multe anche con semaforo verde – giornalemotori.it

A volte anche il semaforo verde può costare una pesante sanzione, soprattutto se la multa arriva più volte

Le infrazioni al Codice della Strada sono diventate talmente frequenti che ora rischiamo le multe anche senza aver commesso una reale violazione. Con le nuove proposte di legge già passate al vaglio del Consiglio dei Ministri, la vita per tutti noi potrebbe diventare ancora più complicata.

È vero che c’è molta attesa per la nuova regolamentazione del sistema autovelox promessa da Salvini, ma si tratta di una concessione più che dovuta a noi automobilisti, dal momento che la situazione sulla gestione di questi apparecchi sembrava un po’ sfuggita di mano alle amministrazioni locali.

D’altronde si tratta solo di far rispettare la legge anche agli enti che dovrebbero invece rappresentare in prima persona l’esempio da seguire per ogni cittadino. Insomma, una figuraccia tale tra la mole di ricorsi vinti e il malumore diffuso, che era impensabile per Salvini non concedere “panem et circenses” ai suoi elettori per ristabilire i rapporti in qualità di ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Autovelox e T-Red, le trappole più insidiose

Uno dei problemi che più affliggono gli italiani alla guida sono proprio le telecamere. A parte quelle dei velox, che come abbiamo visto d’ora in avanti saranno sottoposte a strette procedure di omologazione a livello nazionale – e non più locale – di occhi digitali ne rimangono un bel po’ sparsi sulle nostre strade. Quelli che ora dovremmo iniziare a temere di più sono i dispositivi ai semafori.

Ne abbiamo già sentite di cotte e di crude sui nuovi T-Red. Implacabili, ti pizzicano anche se per errore le ruote anteriori finiscono per invadere di qualche centimetro la linea di arresto al semaforo. Eventualità che può capitare non solo durante l’accensione del semaforo rosso, ma già da quando sono passati 4 secondi dall’attivazione del giallo. Il che porta anche a un cortocircuito interpretativo delle regole del Codice stradale. Secondo la normativa, durante il giallo le macchine non possono oltrepassare la linea d’arresto, a meno che si trovino nella condizione di non poter più arrestarsi in totale sicurezza. Quando e come si diano le condizioni per oltrepassare la linea durante il giallo proprio non è dato sapersi, a parte questa vaga definizione.

Multa anche con verde per errore corsia di svolta – giornalemotori.it (foto Ansa)

Quando non c’è da fidarsi più nemmeno del verde

Sappiamo tutti come le multiple interpretazioni del giallo possano essere particolarmente scivolose in presenza di un T-Red. Pensavamo però che almeno sul verde e sul rosso fossimo tutti d’accordo. Ma evidentemente non è così. Un imprenditore piemontese di nome Federico Bacci è stato multato 21 volte per essere passato col verde. Il motivo è che in ognuna di queste occasioni avrebbe imboccato la corsia sbagliata al semaforo. 

Le presunte infrazioni che gli vengono contestate ammontano a un totale di ben 10.000 euro. L’imprenditore però si rifiuta di pagarle, dopo aver saldato solo le prime tre. La storia ha inizio alla fine del 2020, quando ha ricevuto le prime notifiche e ha deciso da buon cittadino di pagare. Da quando ha scoperto che le multe continuavano ad arrivare, ha deciso di interrompere i pagamenti. Ha cercato assistenza legale ma senza successo e si è lamentato dei ritardi nella comunicazione e della segnaletica poco chiara. Per l’imprenditore la sua lotta contro il Comune è diventata una questione talmente di principio che egli stesso ha proposto di farsi arrestare piuttosto che pagare o di lavorare gratuitamente per evitare di versare l’intera somma richiesta.