La truffa delle assicurazioni RC auto false. Come come proteggersi per non correre rischi
Incorrere in una falsa assicurazione RC auto può essere una vera sventura. Le conseguenze in caso di incidente sono disastrose
In questi ultimi anni abbiamo scovato online una moltitudine di offerte assicurative per le nostre auto, in alcuni casi con prezzi davvero allettanti. Basta introdurre i dati del veicolo, quelli del conducente, e rispondere a qualche domanda. E arrivano a pioggia i preventivi.
Tra questi ci sono alcuni che davvero stupiscono per la loro convenienza. Spesso però dietro a un prezzo troppo bello per essere vero si celano vere e proprie truffe. Non sempre è così, anche se è bene sempre negli altri casi ‘onesti’ verificare i valori del massimale.
Le truffe legate alle assicurazioni RC auto sono un fenomeno purtroppo sempre più diffuso e preoccupante. Migliaia di automobilisti ogni anno si trovano vittime di pratiche fraudolente messe in atto da individui senza scrupoli, che causano non solo perdita di denaro, ma problemi che potrebbero rivelarsi enormi, sia per il finto assicurato, sia per lo sfortunato che si trova coinvolto in un incidente con lui.
Quali rischi si corrono
È sempre bene dunque essere informati e consapevoli di queste truffe e adottare le giuste misure per contrastare questo fenomeno dilagante, stando alla denuncia dell’Ivass (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni). Le conseguenze e i rischi associati all’utilizzo di una falsa assicurazione RC auto sono devastanti. Gli automobilisti truffati, ignari di aver sottoscritto un contratto assicurativo falso, potrebbero per puro caso scoprirlo solo durante un normale controllo di polizia, la quale nel frattempo sarà pure obbligata a elevare una multa per la mancata assicurazione del veicolo. È spesso solo così che si scopre di essere stati vittime di una truffa, poiché non esiste alcun contratto reale con l’assicurazione.
I rischi che si corrono sono enormi. Se dovesse verificarsi un incidente, l’automobilista sarebbe chiamato a risarcire di tasca propria l’intero danno causato ad altre persone o proprietà, poiché la falsa assicurazione non coprirebbe alcun risarcimento, essendo appunto falsa. Inoltre, c’è il serio rischio di essere accusati di reato penale per aver circolato senza l’assicurazione obbligatoria. In sostanza, oltre alle perdite finanziarie e alle multe, potremmo dover affrontare gravi conseguenze legali per la falsa assicurazione, anche se il tutto è avvenuto a nostra insaputa.
Come evitare la truffa delle false polizze RC auto
È di vitale importanza verificare attentamente la validità e l’autenticità dell’assicurazione RC auto per evitare di incorrere in tali problemi. Esistono a riguardo alcune strategie per smascherare le false assicurazioni RC auto. Il primo passo per proteggersi è effettuare una ricerca approfondita sulle compagnie assicurative. Sarebbe meglio optare sempre per aziende con una solida reputazione e una storia comprovata di affidabilità e verificare le recensioni e le opinioni di altri clienti per avere un’idea della loro affidabilità e integrità. Passiamo poi ai preventivi: evitiamo di precipitarsi nella scelta dell’assicurazione più economica senza valutare attentamente le coperture offerte. È sempre bene confrontare i preventivi di diverse compagnie e comprendere esattamente cosa è incluso nella polizza e cosa no.
L’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) suggerisce ai consumatori di seguire alcuni passi importanti prima di sottoscrivere un contratto assicurativo. Come, ad esempio, verificare l’autorizzazione delle aziende e intermediari. Prima di firmare un contratto assicurativo, è consigliabile controllare che le aziende e gli intermediari coinvolti siano regolarmente autorizzati a fare quel mestiere. Si può fare questa verifica visitando il sito www.ivass.it e consultando gli elenchi delle imprese italiane ed estere autorizzate a operare in Italia. Questi elenchi sono suddivisi in un elenco generale e un elenco specifico per l’assicurazione responsabilità civile auto (RC auto). Se ci viene richiesto di pagare il premio assicurativo tramite carte di credito prepagate/ricaricabili o conti bancari, assicuriamoci prima che l’intermediario coinvolto sia effettivamente iscritto al Registro unico degli intermediari assicurativi (RUI).