Questa è la truffa più diffusa tra gli automobilisti | La puoi evitare così e smascherare l’impostore
Qualche piccolo trucco ci servirà per non cadere più vittime di questa truffa molto diffusa. Prestiamo molta attenzione alla nostra reazione in caso dovessimo essere coinvolti
Tra le innumerevoli truffe di cui sono vittime gli automobilisti, ce n’è una che più delle altre sembra resistere negli anni. Si tratta di un grande classico dei furbetti che cercano di spillarci qualche quattrino in modo proprio indegno.
Attenzione prima di tutto a non sottovalutare mai nessun tipo di truffa. Di qualsiasi tentativo si parli, questi sono architettati nei minimi dettagli in modo da estorcere quanto più denaro possibile.
Nella maggior parte dei casi infatti il truffatore ha già predisposto un possibile “copione”. Questo è stato studiato non solo per affinare al massimo il suo modus operandi e destare meno sospetti, ma anche per cogliere in fallo la vittima utilizzando a proprio favore qualsiasi forma di comportamento alterato da parte nostra.
Evitiamo di peggiorare le cose
Per farlo si aspetta solo una possibile reazione al tentativo di truffa, ed è solo allora che il malvivente sarà già organizzato con una schiera di complici con i quali ha architettato fin negli ultimi particolari come fregarci. Quando in generale cadiamo vittime di una delle tante truffe al volante, la regola numero uno è quella di evitare di farsi prendere dalla rabbia e cercare di gestire la situazione in modo intelligente.
Quindi nessuna reazione illogica da parte nostra deve essere contemplata, dal momento che i truffatori non aspettano altro se non un espediente qualsiasi per appesantire ulteriormente il gruzzolo che vogliono portarsi a casa. Vi starete chiedendo come fanno questi farabutti a farla franca e perché la legge sembra non proteggerci. In realtà è bene sapere che la truffa è punita dall’articolo 640 del Codice Penale, il quale prevede fino a sei mesi di carcere per questo reato e sanzioni amministrative che superano i mille euro.
La truffa dello specchietto
Tra i tentativi di truffa più frequenti in auto al primo posto troviamo quella dello specchietto. È una delle più diffuse perché è anche una tra le più facili da mettere in scena. Infatti, al contrario di un incidente simulato, in cui viene di fatto coinvolta anche la vettura del truffatore, per architettare questo colpo è sufficiente che lo specchietto dell’impostore presenti solo qualche danno, anche leggero, un graffio ad esempio. Il copione è sempre lo stesso. Facciamo attenzione al modus operandi, poiché sarà più facile evitare di essere coinvolti.
Il truffatore è abbastanza riconoscibile perché parcheggia l’auto piuttosto male, un po’ sporgente sulla carreggiata. A quel punto saremo costretti a passare proprio vicino al suo specchietto a causa del poco spazio a disposizione. Proprio nel momento in cui siamo appaiati alla sua auto tirerà fuori un bastone e con un colpo rapido cercherà di colpire il nostro specchietto. Se dovessimo sentire un forte colpo, saremmo costretti a scendere e vedere cosa è successo. A quel punto si innesca la truffa. Come detto prima, è importante mantenere la calma e non arrabbiarsi. Il truffatore avrà dei complici in zona pronti a testimoniare a suo favore. Ma avrà in auto o nelle vicinanze anche il suo bastone, elemento che potrebbe servire a incastrarlo. Per cui è bene non parlare con questi individui e attendere l’arrivo delle forze dell’ordine.