La regina del rally in versione restomod: la Lancia Delta Integrale torna a far sognare
È uno dei ‘Deltoni’ più cattivi di sempre. Se la versione anni ’80 infrangeva ogni record, questa ha tutte le carte in regola per ribaltare le classifiche dei rally di oggi
C’era una volta un’auto che ha cambiato il mondo del rally per sempre. Ops, c’è ancora, ed è tornata alla grande! Negli anni ’80 ha dominato le corse negli sterrati di mezzo mondo, una macchina che sembrava nata per scodare sulle strade impolverate.
Era, ed è, la Lancia Delta Integrale, un’auto che sinceramente non ha quasi bisogno di presentazioni, regina incontrastata non solo nel motorsport, ma anche su tutti gli asfalti, nella sua versione omologata da strada.
Omologata, ma comunque poco domata. In giro se ne vedono ormai davvero pochi esemplari, ma quando la si incrocia, non passa certo inosservata grazie al suo stile da ‘cattivona vintage’.
Lancia Delta Integrale, non esistono più auto così
Nata nel cuore degli anni ’80, la Delta Integrale non tardò a farsi notare con le sue forme ben definite e il suo carattere da auto aggressiva e predisposta alla ribellione su strada. Ma fu ovviamente nelle competizioni che rivelò tutto il suo spirito indomito. In effetti la sua collezione di successi è ineguagliabile. Detentrice di ben sei titoli mondiali consecutivi, la Delta Integrale è paragonabile solo alla grandezza della Subaru Impreza nella storia del rally. Al di là dei titoli conquistati però, la Delta Integrale è diventata un simbolo di grande prestigio nel mondo dell’automobilismo, tanto che i suoi fan – devoti seguaci della sua perfezione – aspettano sempre una sua possibile resurrezione.
Questa volta sembra proprio che le loro preghiere siano state ascoltate. Nella versione restomod rielaborata da Manhart infatti, la Lancia Delta Integrale 16V ci catapulta direttamente negli anni ’80, ma con un’iniezione in più di potenza e con aggiornamenti alle sospensioni e ai freni, una nuova livrea e nuovi interni rivestiti. La base di questo restomod deriva da un modello immatricolato nel 1990, con soli 57.500 km.
Restomod da sogno, per chi se lo può permettere è un affare
Il restomod di Manhart rimane fedele all’iconico design del ‘Deltone’, ma con qualche elemento che contraddistingue questa versione moderna dalla belva ormai assopita di una volta. Il badge “Integrale 400” sul portellone posteriore testimonia la potenza che si cela sotto il cofano. Parliamo infatti di quasi 400 cavalli (375) erogati da un motore che è stato rigirato come un calzino e rafforzato con una serie di modifiche impressionanti. Alcuni miglioramenti moderni nel telaio e nella componentistica, come le sospensioni coilover KW e i freni più grandi, fanno di questa versione definitivamente ‘il meglio di due mondi’.
Ciò che da sempre ha caratterizzato l’aspetto magnetico della Delta Integrale è che il suo fascino non si ferma solo alle linee aggressive e a un motore strabiliante. Come nella versione originale, anche questa rivisitazione non poteva che esaltare la bellezza dell’abitacolo. All’interno i sedili e le portiere sono stati elegantemente rivestiti in pelle e Alcantara, mentre nel cruscotto gli indicatori vintage e il lettore di cassette Sony donano un tocco di nostalgia senza tempo. Come dice il nome stesso, la trazione rimane la storica ‘integrale’ permanente, che invia a tutte e quattro le ruote la potenza dei 400 cavalli quando e dove serve. Il prezzo è 130.000 euro, ma per gli appassionati di motori e di rally, questa Lancia Delta Integrale 16V Manhart 400 Limited 01/01 rappresenta una vera e propria opera d’arte.