Bike Sharing, ecco l’idea per contrastare lo smog | Il servizio sarà gratis
Bike Sharing gratis: ecco una fantastica idea per contrastare lo smog.
Ormai tutti noi siamo a conoscenza del problema dell’inquinamento atmosferico, e l’atteggiamento più diffuso è quello della rassegnazione, viste anche le numerose difficoltà politiche nel mantenere le decisioni assunte per contrastarlo.
Tuttavia, mai come nel corso degli ultimi anni, la questione si è fatta così seria, soprattutto per le persone che vivono in città parecchio affollate e piene di veicoli a benzina.
Aumentano, inoltre, le patologie legate all’inquinamento, coinvolgendo non soltanto l’apparato resporatorio, ma anche il sistema endocrino.
Inquinamento: ecco l’idea perfetta per contrastare lo smog
Se non interveniamo immediatamente e a livello collettivo ci potremmo ritrovare ad affrontare delle importantissime problematiche a livello sanitario, per le quali non siamo pronti. Ovviamente, risulta fondamentale il ruolo della politica in questa battaglia, non solo i cittadini, che ovviamente non devono sentirsi deresponsabilizzati da questa battaglia.
Ebbene, di recente, un dipartimento della provenza, visto l’aumentare non indifferente dei livelli di inquinamento, ha proposto di combattere lo smog con le bici. In città quali Marsiglia, sarà possibile avere un abbonamento gratis per un servizio di bike sharing, in modo tale da lasciare l’auto ferma almeno per una parte della giornata. Questa, tuttavia, non è l’unica soluzione adottata. Se i livelli d’inquinamento dovessero aumentare, infatti, si dovrà potenziare il servizio tranviario e metropolitano durante le ore di punta e fornire un biglietto di corsa semplice valido come biglietto giornaliero su tutte le reti pubbliche.
Bike sharing per sconfiggere l’inquinamento: ecco l’idea francese che riduce l’utilizzo delle auto
Tali provvedimenti fanno emergere preoccupanti aspetti riguardo i veicoli a benzina. Sembra evidente a chiunque che le auto stanno diventando sempre più grosse: non si sa esattamente perché, anche se alla base ci sono sicuramente ragioni di tipo economico. I consumi dei giganti sono inferiori rispetto alle auto del passato, ma si tratta di volumi enormi che devono essere spostati, anche per distanze brevi.
Per riuscire a contrastare i livelli di inquinamento a livello locale, con la formazione delle isole di calore, ci dovremo sforzare di ridurre l’utilizzo di questi veicoli, limitandoci allo stretto necessario, magari con il carico pieno. L’idea francese, dunque, rappresenta un grosso passo in avanti, visto che si viene a creare un’alternativa che gli utenti potranno testare gratuitamente, senza che venga loro imposta.