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Bagagli sul tetto, se viaggi in auto ricordati questo | La legge non ammette ignoranza

Sistemazione bagagli sul tetto – giornalemotori.it (foto Ansa)

Lo spazio di carico sembra sempre troppo piccolo quando partiamo per le vacanze. Vorremmo portarci tutto ma non si può, a meno che…

Abbiamo già fatto il conto di zaini, valigie e borse che dovremmo a forza stivare in auto prima di partire? Forse è bene che lo facciamo, dal momento che non avremo a disposizione un furgone, ma nel migliore dei casi una station wagon.

All’ora di partire per le vacanze conviene sempre con un certo anticipo preparare anche solo mentalmente una lista delle cose che dovremo portare con noi, visualizzando già lo spazio sulla vettura e ottimizzare così le operazioni di carico.

Se non siamo sicuri di quanto spazio occuperanno i bagagli, un consiglio è quello di fare qualche giorno prima della partenza un test caricando valigie, contenitori e trolley vuoti per avere un’idea di massima di quanto spazio andremo a occupare.

La prova bagagli

Questa prova è importante, poiché a volte può svelare che stavamo facendo i conti senza l’oste. Può capitare infatti alle famiglie più numerose di trovarsi un po’ alle strette con la capacità di carico del bagagliaio. Ma se questo “piccolo” particolare veniamo a scoprirlo giusto pochi minuti prima di partire, avremo due opzioni: tagliare la testa al toro e rinunciare a qualcosa, o stivare tutto lo stesso trasformando l’auto in una scatola di sardine.

Nella seconda ipotesi ovviamente dovremo far attenzione a non ostruire la visibilità del conducente, e inoltre a sistemare i bagagli che possono servire durante il viaggio in posizioni comode da raggiungere senza smontare mezza macchina all’Autogrill. Tanto non riusciremo mai a rimettere le cose al loro posto come abbiamo fatto con calma al momento della partenza.

Box da tetto ben posizionato – giornalemotori.it (web)

Carico sul tetto? Tieni a mente alcuni fattori

Abbiamo però una terza opzione. Se il nostro carico è davvero eccessivo, il bagagliaio troppo piccolo e qualora non potessimo utilizzare nemmeno lo spazio dei sedili per arrangiare qualche bagaglio, allora sistemeremo tutta l’eccedenza sul tetto. Facile no? In realtà non è proprio così facile come sembra. Dobbiamo sempre tenere a mente che il carico sul tetto di un veicolo è regolato da limiti di peso precisi e misure stabiliti dal produttore e indicati nel manuale d’uso. Per legge il carico non deve superare i limiti di sagoma del veicolo e non può sporgere longitudinalmente dalla parte anteriore. Può al massimo sporgere dalla parte posteriore fino a 3/10 della lunghezza del veicolo, ma sempre entro i limiti di sagoma. Dovremo farci bene i conti, perché gli oggetti che sporgono lateralmente dovranno mantenere una distanza massima di 30 cm dalle luci di posizione anteriori e posteriori.

Per evitare rogne con sistemazioni poco ortodosse del carico e anche pericolose a volte si consiglia l’uso di box da tetto. Prima di acquistarlo consideriamo sempre le dimensioni dello spazio interno al box: potrebbe essere insufficiente per le nostre esigenze. Dal momento che sono anche poco aerodinamici, è preferibile scegliere quelli meno alti possibile, evitiamo di sprecare carburante inutilmente con box che fanno un effetto paracadute. Nonostante siano adattabili a tutti i modelli di auto, è bene controllare sempre il limite di peso specificato nel manuale, considerando che in quel limite dovremo calcolare anche il peso stesso del box, il quale arriva facilmente a 15 kg. Molta attenzione a box o altri tipi di carico che dovessero sporgere oltre la sagoma del veicolo. In quel caso sarà necessario utilizzare appositi segnali di sporgenza rossi e bianchi. E soprattutto, occhio a non eccedere con il peso massimo consentito. È importante rispettare la massa limite complessiva del veicolo e assicurarsi che il carico sia ben sistemato per evitare disastri durante la circolazione, specialmente in autostrada.