Parcheggio, non farlo mai più in questa maniera | Risparmi tempo ma la sanzione è pesante
Attenzione al parcheggio: se lo fai in questo modo, arriveranno spiacevoli sorprese.
Parcheggiare l’auto è un problema pazzesco, soprattutto nella grandissime città, in cui i parcheggi sono pochi, oppure a pagamento. Anche in questo caso non è detto che si possa stare tranquilli o che ci siano.
In molti decidono di parcheggiare in seconda fila. E’ un metodo comodo e pratico, certo, e nel giro di pochi minuti riusciamo a fare le nostre commissioni, come comprare il pane, o le sigarette.
Ma si tratta, ovviamente, di un comportamento vietato dalla legge italiana e punito, visto che crea disagi e problemi importanti, intralciando il traffico. Ma c’è un comportamento che fa rischiare il carcere. Vediamo insieme di che cosa si tratta.
Parcheggio: se lo fai così rischi una pesante sanzione
Parcheggiare l’auto, soprattutto nelle grandi città, è un problema pazzesco. Per questo, tante persone decidono di parcheggiare in seconda fila: si tratta di un metodo comodo e pratico, e nel giro di pochi minuti riusciamo a comprare il pane, oppure le sigarette. Ma è un comportamento vietato dalla legge italiana, visti i disagi che potrebbe creare una condotta simile. Qualcuno, inoltre, decide di parcheggiare in presenza di divieto di sosta, oppure davanti agli ingressi delle abitazioni, senza considerare, tuttavia, che un comportamento del genere potrebbe comportare multe e detrazioni dei punti dalla patenti di guida.
Nei casi più gravi, invece, si arriva anche alla sospensione della patente o all’intervento del carro attrezzi e al sequestro del mezzo. Ma c’è un comportamento specifico che è vietato assolutamente dalla legge italiana, rischiando gravi sanzioni e il carcere.
Andare in carcere per un parcheggio? E’ possibile: rischio di multe fino a 7.000 euro
C’è un comportamento vietato dalla legge italiana, che comporta multa da 3.100 euro sino a 7.000 euro, che fa rischiare anche il carcere da sei mesi ad un anno. Parliamo del parcheggiatore abusivo, figura che viene punita dall’art. 7 del Codice della Strada. Chi esercita un’attività simile senza autorizzazione rischia una multa che parte da 769 euro a 3.095 euro.
Se l’attività, invece, viene svolta da un minore o comunque coinvolge un minore, allora la multa potrebbe arrivare anche a 7.000 euro. Inoltre, secondo la Corte di Cassazione, non serve nemmeno minacciare per avere i soldi: la semplice intenzione di mettere a disposizione un parcheggio a pagamento irregolare basta per punire il comportamento.