Home » Multe stradali, dopo il danno evita la beffa | Fai così per non perdere anche i punti

Multe stradali, dopo il danno evita la beffa | Fai così per non perdere anche i punti

recuperare punti patente di guida – giornalemotori.it

Sapete come fare per non perdere i punti della patente di guida dopo aver preso una multa?

Potrebbe esistere un modo per evitare di perdere i punti dalla patente di guida dopo aver preso una multa con la propria auto.

Il Codice della Strada, in Italia, viene infranto continuamente. Pensate che soltanto nel 2022 le forze di Polizia italiane hanno fermato ben 1.760.129 persone, effettuando un totale di 1.416.162 multe.

Le infrazioni di gran lunga più frequenti sono quelle che riguardano l’eccesso di velocità, l’utilizzo del cellulare alla guida, il parcheggio in divieto di sosta e la mancanza della cintura di sicurezza.

Attenzione alle multe stradali: che cosa fare per non perdere i punti dalla patente di guida

In Italia il Codice della Strada viene infranto continuamente. Le infrazioni più frequenti sono quelle che riguardano l’eccesso di velocità, l’utilizzo del cellulare alla guida, il parcheggio in divieto di sosta e la mancanza della cintura di sicurezza. Alcune di queste infrazioni, oltre a prevedere il pagamento di una multa salatissima, prevedono la decurtazione dei punti dalla patente di guida del proprietario del veicolo.

Tutti gli automobilisti, appena entrano in possesso della patente di guida, hanno 20 punti in totale. Se viene infranto il Codice della Strada potrebbero essere tolti sino a 10 punti della patente in totale. Se i punti vengono azzerati, viene ritirata automaticamente la patente di guida. Di solito, le infrazioni che comportano la maggior perdita di punti dalla patente di guida sono superare il limite di velocità di 60 km/h e la circolazione in contromano.

Come fare per evitare di perdere i punti dalla patente di guida?

Ebbene, se hai preso una multa e ti stai chiedendo se sia possibile o meno evitare di perdere i punti della patente la risposta è affermativa. Infatti, se viene commessa un’infrazione i punti devono essere per forza decurtati al conducente, che non coincide per forza con il proprietario della vettura. Il proprietario dell’auto è obbligato a comunicare i dati del trasgressore effettivo dopo 60 giorni dalla violazione.

Secondo l’art. 126 bis comma 2, se non vengono comunicati i dati del trasgressore effettivo, bisognerà pagare un’ulteriore multa di 286 euro. Se viene pagata anche la seconda multa, non verranno più tolti i punti della patente. Tuttavia questo vale soltanto per le infrazioni in cui non è consentito in alcun modo stabilire con certezza il trasgressore, come nel caso in cui venga superato il limite di velocità.