Guida in stato di ebbrezza, ecco quando rischia il passeggero | Evita questo se non vuoi la multa
La responsabilità è sempre solo del conducente? Quando il passeggero è considerato corresponsabile? Sentenza shock della Cassazione
Sono già state ampiamente trattate le nuove misure previste dal Codice della Strada per contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza. Secondo quanto prevede il nuovo ordinamento scatteranno provvedimenti particolarmente severi per chi è sorpreso a guidare con una soglia superiore a 0,8 grammi per litro.
Limite oltre il quale si inizia a configurare un reato penale che prevede, oltre alla sospensione della patente, anche l’obbligo a spese del trasgressore, di dotarsi di un dispositivo di blocco dell’accensione del motore qualora si volesse mettere un’altra volante anche solo dopo aver assunto una goccia d’alcol.
La guida in stato di ebbrezza è una violazione su cui Salvini ha voluto insistere particolarmente. Con questo non significa che d’ora in avanti non potremo più bere nemmeno un bicchierino, ma sarà fondamentale rispettare il limite massimo consentito dalla legge, altrimenti ci mettiamo in guai seri.
Guida in stato di ebbrezza: tasso alcolemico e sanzioni
Consideriamo che basta sgarrare una sola volta per dover poi passare dal controllo dell’alcolock durante un tempo approssimativo di ben due anni. Ricordiamo che la guida in stato di ebbrezza è regolamentata in base alle diverse fasce di tasso alcolemico. Nella prima fascia, con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro di sangue, si applica solo una sanzione amministrativa da 532 a 2.127 euro, ma già scatta la sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
Nella seconda fascia, con un tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si comminano sia sanzioni penali sia amministrative: ammenda da 800 a 3.200 euro, arresto fino a 6 mesi e sospensione della patente da 6 mesi a 7 anni, e come detto, inizia il calvario dell’alcolock per due anni. Se il tasso supera 1,5 grammi per litro, si applicano un’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, scatta di default l’arresto da 6 mesi a 1 anno, con sospensione della patente e conseguente revoca da 1 a 2 anni, più sequestro del veicolo. Per i neopatentati (patente conseguita da meno di tre anni) tolleranza zero. Anche un tasso alcolemico inferiore a 0,5 grammi per litro può comportare sanzioni da 155 a 524 euro, che raddoppiano in caso di incidente stradale causato dal conducente.
Quali sono le responsabilità del passeggero
Quando si tratta di rilevare una violazione del Codice della Strada, la responsabilità ricade sempre sul conducente. Per quel che riguarda la guida in stato di ebbrezza però le cose sono un po’ diverse. Anche il passeggero potrebbe essere considerato corresponsabile di alcune azioni provocate da chi è al volante. La responsabilità del passeggero in caso di guida in stato di ebbrezza del conducente potrebbe riguardare il risarcimento del danno derivante da un incidente. La Cassazione lo ha stabilito con il riferimento a un caso di gara illegale in cui il passeggero è stato considerato corresponsabile poiché aveva partecipato consapevolmente a un comportamento pericoloso, spingendo il conducente a guidare.
Più in generale però la Cassazione esclude la responsabilità del passeggero basata solo sulla conoscenza dello stato di ebbrezza del conducente. Se accettiamo il passaggio da una persona in stato evidente di ebbrezza, non rischiamo nulla, a parte la nostra vita. Infatti, secondo la Cassazione, il passeggero non può essere considerato corresponsabile semplicemente per essere a conoscenza dello stato di alterazione del conducente. Si configura invece una corresponsabilità del risarcimento per concorso di colpa, qualora il passeggero dovesse partecipare attivamente, ad esempio incoraggiando il conducente a guidare in modo pericoloso.