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Vacanze in auto, controlla questo prima di avviarti | Ecco come viaggiare in sicurezza

Meccanico alle prese con un intervento – giornalemotori.it

È bene prima di partire effettuare tutti i controlli per circolare su un veicolo sicuro. Ovviamente non può mancare questa prova

Pronti per le vacanze? Magari per alcuni è ancora un po’ presto per parlarne. Allora perché non portarsi avanti e sottoporre l’auto con anticipo ai controlli di routine in modo che non ci riservi nessuna brutta sorpresa?

Considerando che i tempi di attesa per eventuali riparazioni in officina potrebbero tardare anche più di un mese, è meglio darsi una mossa. La crisi della componentistica si fa ancora sentire e, se i meccanici dovessero rilevare un problema serio, potremmo già ora compromettere le nostre partenze.

Per cui, se ancora non lo avete fatto, prenotate quanto prima un passaggio in officina, giusto per scongiurare eventuali problemi che potrebbero mettere a rischio la sicurezza. Qualora il budget non lo consenta, possiamo decidere di lasciarci a dopo l’estate riparazioni meno urgenti.

Tutto liscio se il veicolo è appena tagliandato

Sicuramente se siete stati diligenti durante tutto l’anno e avete preso cura degli aspetti più basilari di manutenzione dell’auto, non dovrete certo aver problemi in fase di controllo. In questa operazione risulta fondamentale aver effettuato tutti i tagliandi a cadenza predisposta dalla casa madre.

Nel caso il grosso lo abbiate già risolto, è sempre bene dare un’ultima controllata ad alcuni componenti più soggetti di altri ad usura, alterazione o consumo. Tra questi ricordiamo gli immancabili pneumatici, che sarebbe opportuno fare controllare direttamente da un gommista, e i livelli dei vari liquidi presenti nel veicolo.

Controllo del livello dell’olio motore – giornalemotori.it

Hai dato un’occhiata ai livelli? Ecco quali sono da controllare

Verificare i “livelli” può letteralmente salvarci da spiacevoli situazioni. Pensiamo a cosa potrebbe succedere se ci dovessimo trovare in piena autostrada e si accendesse la spia dell’olio. Di lì a poco il motore potrebbe grippare. E se solo mancasse una cosa del tutto banale, come il liquido lavavetri? In caso il parabrezza si riempia di residui di sporco dalla strada o caschi giù una pioggia di moscerini, non avremmo modo di pulirlo. Partiamo con ordine: l’olio motore. Controllo che va fatto a motore spento e freddo, assicurandosi che il livello sia compreso tra le tacche del minimo e del massimo sull’asticella.

Se risulta necessario va effettuato un rabbocco con lo stesso olio, che poi dovrebbe essere  quello raccomandato dal produttore. Verificare anche il livello del liquido refrigerante, solitamente contenuto in una vaschetta bombata. Anche qui assicurarsi che sia compreso tra il minimo e il massimo. Vi sono poi altri livelli che sarebbe opportuno verificare direttamente in officina sotto l’occhio esperto del meccanico. Si tratta dell’olio dei freni, che se insufficiente può compromettere l’efficacia del sistema frenante; l’olio del servosterzo che serve a lubrificare il sistema di sterzo e a rendere più fluido il volante; e l’olio del cambio, il quale contribuisce a una trasmissione efficiente e riduce l’attrito del meccanismo di inserimento delle marce.

Published by
Luca Papperini