Tecnologia in auto, non utilizzare queste app | Rallentano tutto il sistema
Le usiamo tutti i giorni ma ad alcuni utenti stanno iniziando a dare problemi di rallentamento dell’interfaccia di infotainment
La rivoluzione dell’auto interconnessa ha portato grandi vantaggi e ha cambiato per sempre non solo l’esperienza di guida, ma quella di intrattenimento generale anche per gli altri occupanti del veicolo. Da queste tecnologie ormai non più neanche tanto recenti ne è uscito un nuovo modo di relazionarsi con l’auto.
Ad aprire le porte di questo dialogo intelligente tra macchina e uomo sono venute in nostro soccorso tecnologie avanzate, come l’internet delle cose (IoT) e la connettività wireless. L’utilizzo pervasivo di queste soluzioni ha consentito una comunicazione bidirezionale tra il veicolo, le persone che governano la sua tecnologia e gli altri dispositivi intelligenti.
Il fenomeno delle auto interconnesse ha avuto una brusca accelerazione grazie alla progettazione di sistemi di infotainment sempre più all’avanguardia, in grado di collegare tra loro i nostri dispositivi e renderli capaci di scambiarsi informazioni in tempo reale. D’altronde, con questa sovrabbondanza di Big Data era più che doveroso trovare soluzioni per sfruttare i loro vantaggi anche in auto.
Il dialogo digitale tra auto e dispositivi
E così, senza nemmeno accorgercene, abbiamo iniziato a godere di connessione internet a bordo, di tutta una serie di informazioni sulle mappe stradali aggiornate in tempo reale e sulle previsioni del traffico che una volta ci saremmo sognati. L’integrazione dei sistemi centrali di intrattenimento con i nostri smartphone ha consentito di controllare a distanza alcune funzioni dell’auto, come il riscaldamento o il condizionamento dell’abitacolo, o addirittura di prenotare parcheggi da remoto.
Abbiamo potuto utilizzare le nostre app preferite anche in auto con un semplice touch, ascoltando musica, guardando film o semplicemente ottimizzando i percorsi grazie ai GPS intelligenti che ricalcolano la strada evitando gli ingorghi. Nel futuro dell’auto interconnessa ci attende addirittura il dialogo con le infrastrutture stradali. Saranno le auto stesse ad adattare la propria velocità in base alle informazioni che riceveranno direttamente dalla strada, riducendo il consumo di carburante e le emissioni inquinanti.
Queste app rallentano tutto, e sono proprio le più utilizzate
Come già avremo avuto modo di constatare, esiste però anche un rovescio della medaglia. Le connessioni non sempre sono efficienti, e alcuni aspetti di sicurezza informatica lasciano un po’ a desiderare. Il che ci porta a pensare che i veicoli interconnessi abbiano ancora tanto da sviluppare in termini di tecnologia e di protezione delle vulnerabilità agli attacchi informatici. Ultimamente ad esempio, gli utenti che utilizzano Android Auto per connettere il loro smartphone stanno riscontrando alcuni problemi di rallentamento nell’interfaccia. Problemi che si riscontrano principalmente durante l’utilizzo di applicazioni come Google Maps, Waze e Spotify.
Sembra che una delle possibili soluzioni per evitare il rallentamento dell’interfaccia sia disattivare le limitazioni della batteria per impedire al sistema di sospendere automaticamente alcuni processi. Altri utenti hanno risolto temporaneamente tornando a versioni precedenti delle applicazioni, ma si attende comunque un aggiornamento ufficiale per risolvere definitivamente la situazione.