Una serie di buone pratiche da adottare quotidianamente possono allungare la vita dei nostri pneumatici, non costa nulla iniziare
Una guida sicura dipende in prima istanza dalla condizione degli pneumatici. Sono loro a rappresentare l’unico punto di contatto tra il nostro veicolo e l’asfalto. Quei pochi centimetri di battistrada giocano in effetti un ruolo fondamentale per la nostra sicurezza e per il buon mantenimento delle gomme.
Peccato che ce ne ricordiamo solo quando ormai è giunto il momento di cambiarle, finendo troppo spesso per sottovalutare l’importanza di una loro manutenzione nel tempo. Eppure sono fra i componenti più soggetti a usura.
Ora che verrà per molti di noi il momento di partire per le vacanze, è bene sempre dargli una controllata qualche giorno prima di mettersi in viaggio, in modo da individuare le possibili irregolarità che renderebbero la circolazione insicura.
Un battistrada troppo consumato è una delle prime cause di incidente, dal momento che perde ogni funzionalità per cui è stato pensato. Noteremo quindi non solo una perdita di aderenza delle gomme, ma anche un notevole allungo dello spazio di frenata, che a sua volta porta a condizioni di instabilità generale del veicolo e allo sfarfallamento del volante. Per verificare se gli pneumatici sono ancora in uno stato accettabile senza passare dal gommista possiamo utilizzare il trucco della moneta da 1 euro (se montiamo pneumatici estivi).
La dovremo incastrare tra le tassellature del battistrada e se il bordo dorato esce fuori dalla scanalatura, allora il battistrada risulta profondo meno di 3 mm. Per legge sarebbe ancora utilizzabile, ma già a questo punto è consigliabile passare dal gommista ed eventualmente cambiare il treno gomme. Sappiamo tutti che si tratta di un’operazione piuttosto costosa, soprattutto per chi possiede veicoli a trazione integrale che richiedono la sostituzione di tutti e quattro gli pneumatici in un unico intervento.
Esistono però delle buone pratiche che regolarmente possiamo adottare per allungare la vita delle nostre gomme ed evitare la loro usura anomala o accelerata nel tempo. Iniziamo dal controllo della pressione: dimenticarsi di effettuare questa verifica può alla lunga causare l’usura disomogenea del battistrada, che a sua volta provoca una riduzione della tenuta di strada. È consigliabile controllare regolarmente la pressione con strumenti ben tarati (quelli dei gommisti), e farlo preferibilmente una volta al mese. Teniamo ben presente che la temperatura esterna o quella dello pneumatico stesso incidono sempre, sia nella misurazione, sia nel mantenimento della giusta pressione.
Si consiglia di effettuare il controllo con gli pneumatici freddi, quando l’auto è ferma da almeno venti minuti e di ripetere questa operazione più spesso in inverno, quando le gomme tendono a perdere più facilmente pressione. Nel caso la trazione motrice sia distribuita solo all’anteriore o al posteriore, i gommisti raccomandano di invertire la posizione delle coppie di pneumatici a metà dell’usura per massimizzare la durata dell’intero treno gomme. In questa circostanza è importante anche effettuare il controllo dell’allineamento delle ruote per evitare l’usura disomogenea e preservare l’aderenza del veicolo. Per ottimizzare la durata del ciclo di vita dei nostri pneumatici dovremo adottare uno stile di guida attento ed evitare comportamenti come frenate brusche e curve prese ad alta velocità, nonché dimenticarci delle partenze a razzo per bruciare i semafori.