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Tesla Cybertruck, stavolta ci siamo davvero | Tutte le versioni dell’attesissimo pick-up

Tesla Cybertruck – giornalemotori.it

È un veicolo in stile cyber punk, un pick-up di color metallo dalle linee decise e spigolose. Negli Stati Uniti è già boom di ordini

Aspettative alle stelle per l’arrivo sul mercato del Cybertruck di Tesla. Sembra un veicolo uscito fuori da qualche film come Blade Runner o Mad Max e questo forse è uno degli elementi che suscita la curiosità dei fan del marchio.

I quali sembrano davvero impazziti per questo nuovo pick-up, che di pick-up in realtà ha ben poco. Già, perché sembra piuttosto un mezzo futurista disegnato con angoli spigolosi e forme che vagamente ricordano i mezzi da lavoro in stile americano.

Come accennato, l’idea di Musk ha subito fatto breccia tra i fedelissimi Tesla, che hanno bombardato l’azienda con qualcosa come 1,8 milioni di richieste. Ordini che rimarranno inevasi ancora per un po’, dal momento che si prevede la produzione di 375.000 unità all’anno.

Il CEO di Ford: “non è roba per gente normale”

Il Cybertruck non è ancora in vendita, ma come c’era da aspettarsi, si sono già accese le prime polemiche dei competitor. Nonostante Ford sia stata la prima casa automobilistica a prendere accordi con l’azienda di Musk per adattare i suoi veicoli alla presa di ricarica della rete Supercharger Tesla, il CEO Ford, Jim Farley ci è andato giù duro. In primis ha sottolineato come la strategia della ricarica rapida fosse solo una mossa di carattere opportunistico per offrire ai suoi clienti un servizio migliore.

In secondo luogo ha colto l’occasione per dare una stoccata al Tesla Cybertruck, sottolineando l’approccio di Ford orientato invece alle esigenze dei clienti che utilizzano i pick-up “per i lavori reali”. Farley sostiene che Ford, al contrario di Tesla, può comprendere meglio di chiunque altro il mercato statunitense e i suoi clienti. E sferra un duro affondo al Cybertruck di Elon Musk come prodotto di fascia alta “adatto più a gente della Silicon Valley”, un finto pick-up dunque, che potrebbe non soddisfare le esigenze delle persone che necessitano di questi mezzi per lavori pratici.

Tesla Cybertruck – giornalemotori.it

Prime consegne da settembre

Polemiche a parte, c’è da riconoscere che il veicolo è effettivamente unico nel suo genere. Non si era ancora visto qualcosa di simile in giro. Le prime consegne sono previste con tutta probabilità per settembre, anche se ancora non è chiaro quanti clienti potranno confermare il loro ordine partito ormai nel 2019, al momento del lancio di questa attesissima novità. Allora erano state annunciate tre versioni del Cybertruck. Una monomotore da 39.900 dollari con un’autonomia di 400 km. Per 10.000 dollari in più la variante a doppio motore (4×4) con quasi 500 km di autonomia e uno scatto da 0-100 di 4,5 secondi.

Top di gamma invece la versione trimotore da 69.900 dollari, che vanta un’autonomia di ben 800 km e percorre da 0 a 100 in 2,8 secondi, con una capacità di traino di 14.000 libbre. Dopo così tanto tempo a partire dal suo annuncio, non si sa ancora molto sulla reale configurazione di questo veicolo e sui prezzi, che inevitabilmente saranno stati leggermente ritoccati. Al suo interno spicca un volante rettangolare, appiattito a due razze, ma il mistero rimane sulla dotazione di un volante a cloche di cui si è parlato. Nessuna leva del selettore di marcia, che invece sarà gestita direttamente dal touchscreen centrale. Dalle ultime configurazioni sembra che anche luci e frecce si attivano grazie a pulsanti posizionati sulla razza sinistra del volante.