Hai un’auto che non usi quasi mai e che rimane sempre ferma nella stessa posizione? Potrebbe risultare molto caro rimetterla in moto
Può capitare a tutti di dover lasciare la nostra auto ferma per strada o in garage per lungo tempo. Le ragioni possono essere diverse: da una patente sospesa a un guasto che non abbiamo mai né i soldi né il tempo per riparare, a un fermo amministrativo.
Oppure semplicemente potremmo non avere così bisogno di utilizzarla come una volta. In tutti questi casi dovremmo sapere che un veicolo fermo non farà mai una buona fine. Le sue componenti, per quanto non siano direttamente sottoposte ad usura, finiscono per danneggiarsi e irrigidirsi.
A furia di rimanere immobili nella stessa posizione tutti i veicoli faranno poi molta fatica a ripartire. Ogni pezzo che compone l’auto perderà la sua propria funzionalità e le parti meccaniche non saranno più in grado di gestire con fluidità i loro movimenti, sia all’interno del motore, sia negli altri sistemi critici, come freni, mozzi delle ruote, cambio, sterzo, fino agli stessi pneumatici.
Per evitare di trovarci in spiacevoli situazioni una volta che ci decideremo a resuscitare la nostra auto, è bene sapere che esistono delle buone pratiche da tenere a mente per preservare nel tempo le funzionalità del veicolo senza aspettarci brutte sorprese, ed evitando così spese ulteriori per rimetterle a posto.
In effetti questo è un aspetto di cui si parla poco, ma che potrebbe incidere all’ora di rimettere in moto la vettura. Il conto potrebbe venirci molto salato e allora forse ci rendiamo conto che sarebbe stato opportuno vendere a suo tempo il mezzo per inutilizzo, quando era ancora in ottimo stato. Ma, come si dice, al cuore non si comanda.
Per mantenere l’auto ferma in buone condizioni, ricordiamo che uno dei primi aspetti è metterla in moto di tanto in tanto, quantomeno per assicurarsi una batteria in buono stato. Ma questa è solo la punta dell’iceberg. Non dimentichiamoci di rabboccare tutti i liquidi, a partire dal lavavetri all’olio motore, per finire con la benzina. Evitare di lasciare l’auto ferma con il serbatoio a secco, perché i residui sporchi della benzina si accumulano sul fondo della tanica ed entreranno in circolo non appena metteremo in moto, rovinando il propulsore.
Se è possibile, oltre ad accenderla periodicamente almeno per 15 minuti, prendiamo l’occasione per fare dei brevi giri e consentire alle pastiglie e ai dischi dei freni di lavorare senza così arrugginirsi per inattività. Al contempo eviteremo che le gomme subiscano un fenomeno di deformazione sull’unica parte di copertone sempre a contatto con l’asfalto. Evitiamo l’uso del freno a mano che potrebbe danneggiare i freni e ricordiamoci di tenere i finestrini aperti anche di poco, sempre che l’auto sia in garage. Nel caso di parcheggio all’aperto, l’esposizione costante agli elementi potrebbe rovinare la carrozzeria. Si può ovviare a questo problema coprendo l’auto con un telo per proteggerla dai raggi UV.