Lacrime in Mercedes: il gesto di Hamilton è da pelle d’oca | La durissima lotta contro il cancro
La battaglia contro il cancro è una cosa seria. Le persone si uniscono nella rete di solidarietà, in prima linea il pilota Mercedes
Uno degli elementi che fanno di Lewis Hamilton uno dei più grandi piloti di tutti i tempi della Formula 1 è il suo impressionante numero di vittorie. Sono 103 per l’esattezza.
Se il pilota britannico è arrivato a questo traguardo, in parte lo deve anche alle performance della sua vettura e del team Mercedes, grazie ai quali ha potuto dominare tra 2017 e il 2020 il campionato F1 incassando ben due volte il titolo.
Il suo momento di auge lo ha raggiunto però al Gran Premio dell’Eifel 2020, quando ha addirittura superato il record di vittorie del grande Michael Schumacher (91). Da tempo però il campione inglese ha perso la grinta e la determinazione che erano tratti emblematici della sua attitudine in gara.
L’ascesa e il declino
La sua ultima vittoria in gara risale al 2021, in occasione del GP dell’Arabia Saudita, tappa che ci ha regalato per l’ultima volta un Lewis Hamilton davvero sorridente e sereno. Da allora qualcosa si è definitivamente incrinato e molte vittorie sono cominciate ad andare a Max Verstappen. L’olandese, attualmente in forza alla Red Bull, è primo nella classifica piloti del campionato 2023, staccando Hamilton di quasi 100 punti.
Nonostante abbia perso in parte il suo vecchio splendore in pista, Lewis Hamilton ha sempre lottato per le cause sociali, diventando nei suoi anni di carriera un grandissimo attivista e sostenitore di ONG che operano in tutto il mondo. Sono note le sue battaglie contro il razzismo e le diverse iniziative per aiutare queste cause. Hamilton è stato persino inserito nella lista dei più attivi filantropi dal Sunday Times nel 2022 per aver donato ben 24 milioni di dollari a enti di beneficenza.
Un campione dal cuore grande
Il suo attivismo porta sotto i riflettori alcuni problemi molto seri, tanto che è diventato una figura rinomata per le associazioni di beneficenza e le ONG che cercano il suo patrocinio per attirare l’attenzione sui propri obiettivi. Uno di questi è la lotta contro il cancro infantile. Hamilton ha potuto farsi sostenitore di questa nobile causa portando la sua Mercedes W14 a un raduno di supercar in Galles per sensibilizzare sulla vicenda di Morgan Ridler, un bambino di tre anni affetto da cancro terminale, ma che ha ancora una grande passione per le auto sportive. La famiglia di Morgan, tramite la fondazione Morgan’s Army Charitable Foundation, ha organizzato una parata di macchine a Goirsenon, vicino a Swansea, per realizzare il suo ultimo desiderio.
La scuderia Mercedes ha aderito al progetto inviando la monoposto utilizzata da Lewis Hamilton e George Russell nel Mondiale 2023. Sono state esposte anche le tute e i caschi dei piloti. Hamilton, Russell e il team principal Toto Wolff hanno anche inviato messaggi di sostegno a Morgan. L’evento ha avuto un successo straordinario, con la partecipazione di centinaia di persone, e ha contribuito a raccogliere fondi per la fondazione, con una donazione di circa 20.000 sterline. Inizialmente la Mercedes aveva previsto di invitare Morgan al Gran Premio di Gran Bretagna, ma a causa delle cure palliative che il bambino sta ricevendo, hanno scelto di andare direttamente da lui, riuscendo a regalargli un sorriso.