Mal d’auto, ecco la soluzione più efficace | Problema svanito all’istante
Viaggiare con bambini comporta anche spiacevoli situazioni di mal d’auto: ecco come combattere il fenomeno.
Fare lunghi viaggi con bambini in auto, specie se piccolissimi, significa anche fare i conti con certi inconvenienti.
Tra questi inconvenienti troviamo anche il mal d’auto, che colpisce un bambino su tre, anche se gli adulti non ne sono esenti. Si tratta di un malessere fastidiosissimo, che condiziona spesso le famiglie nella scelta della meta da raggiungere, ma che può essere tenuto a bada con alcuni rimedi.
L’ospedale Bambino Gesù di Roma ha redatto sette regole d’oro per far passare il mal d’auto ai bimbi. Vediamo insieme di che si tratta.
Come viaggiare con i bimbi che soffrono di mal d’auto? Ecco le regole d’oro
Il disturbo di mal d’auto è causato dall’ipersensibilità della persona del centro dell’equilibrio, che si trova dentro l’orecchio. Se questo centro viene sollecitato più volte, allora ci sarà un malessere dovuto ad alcuni movimenti rotatori, così come ad esposizioni a stimoli visivi eccessivi, che variano a seconda del mezzo di trasporto. I sintomi del mal d’auto comprendono sbadigli, pallore, nausea, sudorazione fredda e vomito. Il vomito aiuta il bimbo a stare meglio, dunque è un sintomo “utile”.
Dopo aver visto le cause del mal d’auto, possiamo vedere le sette semplici regole da seguire per evitare che il bambino soffra di mal d’auto durante i viaggi. Prima di tutto, sarebbe meglio affrontare il viaggio in auto quando il bambino sta dormendo oppure quando ha ancora sonno, e successivamente sarebbe ottimale mantenere una guida tranquilla, senza decelerazioni o accelerazioni, soprattutto in curva.
Basta seguire questi semplici consigli per un viaggio in auto tranquillo
Altri consigli da seguire mentre si affrontano viaggi in auto con i bimbi sono: evitare gli odori troppo forti, come la benzina al distributore, oppure l’aria troppo viziata; fare spesso degli spuntini salati, sia prima di mettersi in auto sia durante il viaggio, insieme anche a piccoli sorsi di té o di acqua; intrattenere il bimbo o distrarlo con la musica e con i giochi; utilizzare l’aria condizionata per mantenere l’abitacolo fresco; fare una sosta ogni 2 o 3 ore per sgranchire un po’ le gambe.
Basta seguire questi consigli e tutto dovrebbe filare liscio. I medici, tuttavia, consigliano di utilizzare dei farmaci a base di dimenidrinato nei casi più difficili, da prendere mezz’ora prima di mettersi in viaggio. Ma attenzione: non può essere somministrato ai bimbi che hanno meno di due anni.