Tergicristalli, in questo caso minano la tua sicurezza | Ecco il dettaglio che fa la differenza
Quando osserviamo che le spazzole del tergicristalli non riescono più ad eliminare l’acqua in modo uniforme corriamo più rischi di quanto possiamo immaginare
Durante questo finale di primavera un po’ bizzarro abbiamo avuto modo di osservare come i forti acquazzoni possono cogliere noi automobilisti del tutto di sorpresa. E anche se tra pochi giorni daremo ufficialmente il benvenuto all’estate, la minaccia di qualche veloce e intensa scarica di pioggia è sempre dietro l’angolo.
Per fronteggiare queste evenienze è bene avere un sistema tergicristalli che funziona in modo efficiente. Questo significa che sia il motore di avviamento del meccanismo sia le spazzole devono poter garantire una buona visibilità anche in caso di forti temporali.
Quando la pioggia cade dal cielo letteralmente a secchiate, l’impianto deve poter garantire la totale rimozione dell’acqua dal parabrezza, evitando fastidiosi accumuli che non consentono un’adeguata visibilità.
Prendiamoci cura del nostro tergicristalli
Le situazioni in cui possiamo trovarci davvero nei guai in caso l’impianto tergicristalli non funzioni correttamente potrebbero essere davvero rischiose. Su questo punto non si prendono mai le giuste precauzioni, forse perché finiamo sempre col sottovalutare l’importanza di questo semplice componente, eppure immaginiamo le difficoltà a cui andremmo incontro se ci trovassimo in autostrada sotto un temporale e il tergicristalli non dovesse fare bene il suo lavoro.
Ma non serve nemmeno ipotizzare uno scenario così apocalittico per capire i problemi di sicurezza che questo comporta. Potremmo aver bisogno di pulire il parabrezza con il liquido lavavetri per rimuovere sporco, impurità, escrementi di uccello o quelle fastidiose goccioline di resina degli alberi che si depositano sul vetro. Per ottemperare alla loro funzione, le spazzole del tergicristalli non devono essere troppo usurate a causa degli anni di attività e dell’esposizione continua agli agenti atmosferici. Meglio cambiarle con una certa regolarità.
Come sostituire le spazzole del tergicristalli
Sostituire i tergicristalli è un processo molto più semplice di quello che possiamo credere, e può fare una differenza notevole in caso di emergenza. Non tutti i tergicristalli sono uguali, per questo consideriamo sempre di acquistare le spazzole indicate dai costruttori, i quali consigliano di cambiarle ogni due anni, ma questo dipende anche dall’utilizzo e dalle condizioni climatiche.
Ecco i passi da seguire: misurare la lunghezza di ogni componente, facendo molta attenzione che i due tergicristalli anteriori potrebbero avere anche lunghezze differenti. Sollevare il braccio e individuare la guida su cui è fissata la spazzola, basta applicare poca pressione e sarà possibile rimuovere il vecchio componente del tergicristallo. Inseriamo il nuovo e assicuriamoci che sia ben fisso. Operazione che vale anche per il tergicristallo posteriore. Sono in commercio diverse tipologie, come quelli per una migliore visibilità e quelli per veicoli pesanti. O anche quelli più resistenti alle condizioni estreme. Scegliamo sempre con cura i più adatti al nostro veicolo, basta seguire i suggerimenti della casa madre.