In arrivo il pneumatico smart di Pirelli: grande la sfida tecnologica. Ma è già scattata l’allerta per spionaggio cinese
Diciamolo apertamente, senza i vantaggi dell’interconnettività, le auto di oggi perderebbero gran parte del loro valore aggiunto e del loro fascino. Se un tempo i costruttori puntavano tutto su motori e abitabilità, più di recente hanno spostato la loro attenzione sulle tecnologie a supporto del conducente.
Da una parte questo nuovo focus ha consentito di sviluppare sistemi di sicurezza e di controllo del veicolo sempre più all’avanguardia, ma dall’altra ha un po’ appiattito l’offerta di motorizzazioni innovative e performanti.
Come dire, siamo diventati più tecnologici sì, ma le auto hanno nel contempo perduto alcuni dei loro tratti più distintivi. La cura dei materiali e degli interni non ha più nulla a che vedere con quella delle vetture di 20 o 30 anni fa. In alcuni casi sembrava di sedersi nel salotto di casa anche mettendo piede su un’auto di segmento medio.
Oggi il budget si investe in gran parte nei sistemi di controllo elettronico del veicolo. Di per sé questo cambiamento è un bene, perché ci permette di fare con le nostre auto cose che fino a qualche anno fa pensavamo relegate ai film di fantascienza. La sensoristica applicata al settore automotive ha spalancato le porte all’Internet of Things e a tutti i vantaggi che lo scambio dati in tempo reale può offrire al conducente.
Fino a poco tempo fa l’auto interconnessa non aveva così tante applicazioni come oggi: ad esempio la regolazione automatica delle preferenze personali di guida in base al tipo di strada, l’interazione con l’ambiente circostante, la comunicazione dei dati dalle infrastrutture stradali in tempo reale. I vantaggi che l’IoT offre agli automobilisti sono potenzialmente sconfinati. L’ultima di queste innovazioni ha interessato addirittura gli pneumatici. Anche loro sono diventati intelligenti.
Il nuovo sistema è stato sviluppato da Pirelli e battezzato “Cyber Tyre“, uno pneumatico dotato di sensori in grado di raccogliere in tempo reale informazioni sullo stato delle gomme e della strada che si sta percorrendo. Una serie di sensori inseriti direttamente all’interno del corpo del pneumatico forniscono dati, ad esempio, sulla pressione o sulla loro temperatura, informazioni che vengono poi elaborate da un software integrato nell’elettronica dell’auto.
Le informazioni possono essere visualizzate sul cruscotto e utilizzate per avvisare il conducente in caso di problemi con le gomme. Grazie alla comunicazione wireless 5G con le infrastrutture stradali dedicate, il sistema può anche avvertire le altre auto di potenziali pericoli e insidie su alcuni tratti di strada, come il rischio di aquaplaning o la perdita di aderenza. Lo scambio di dati sensibili potrebbe però aprire scenari preoccupanti per la fuga di informazioni critiche riguardo all’interazione tra vetture, conducenti e infrastrutture di trasporto.