Allarme camionisti, scatta il nuovo obbligo | Senza questo non si può circolare
A partire da agosto saranno introdotte grandi novità. Grande preoccupazione per i tempi troppo stretti
Fare il camionista è un lavoro duro e logorante. La sua vita potrà sembrare anche avventurosa e affascinante, ma i rischi che presenta ogni giorno la strada sono imprevedibili e soprattutto sono tanti. Non mancano mai.
Per strada si trova di tutto, ma uno dei principali pericoli però è la mancanza di riposo accompagnata dalla monotonia di una vita passata al volante. I camionisti trascorrono ore e ore da soli nella cabina, guidando chilometri e chilometri senza nessuna compagnia se non quella del CB.
Sotto qualsiasi condizione meteorologica sono costretti a portare a termine la consegna, il che può in molti casi obbligare un trasportista a fare le ore piccole pur di arrivare a destinazione con il suo carico.
La costante corsa contro il tempo
La fatica è un nemico costante. I lunghi orari di guida e le scarse opportunità di relax macinando chilometri uno dopo l’altro sono il più frequente motivo di pericolo per un professionista della strada. La mancanza di riposo adeguato può influire sulla concentrazione e, a cascata, sui tempi di reazione, aumentando a dismisura il rischio di incidenti.
Motivo per cui un autotrasportatore professionista deve essere sempre consapevole dei segnali di stanchezza e dei limiti fino a cui è possibile spingersi prima che sia troppo tardi. Ogni camionista è dunque obbligato a fare pause regolari per ricaricare le pile, staccando un po’ dalla guida. Pause che a volte scarseggiano a causa della pressione per rispettare gli orari di consegna. Il lavoro di un camionista può portare talvolta a una corsa contro il tempo, il che può determinare a sua volta comportamenti pericolosi al volante e portare alla presa di decisioni imprudenti.
La nuova normativa entra in vigore ad agosto
Ecco spiegato il motivo per cui esistono limiti imposti dalla legge per stabilire il numero massimo di ore alla guida consentite per non incorrere in sanzioni. Multe destinate ad aumentare a partire dal prossimo 21 agosto 2023, quando entrerà in vigore l’obbligo di utilizzare il tachigrafo intelligente sui nuovi mezzi pesanti immatricolati, come stabilito dal Regolamento di Esecuzione. Una misura che, secondo Federauto trucks avrà invece come unico effetto quello di limitare la vendita dei veicoli pesanti non ancora a norma.
Secondo Massimo Artusi, vicepresidente di Federauto con delega Trucks&Van, l’obbligo del tachigrafo intelligente è “oggettivamente incompatibile con i tempi necessari per l’omologazione, il rilascio e il montaggio dell’apparecchiatura sui veicoli commerciali con peso massimo superiore a 3,5 tonnellate, a causa dei problemi di disponibilità dei software e delle relative procedure omologative“. L’introduzione di questa misura dovrebbe avere l’obiettivo di migliorare la sicurezza e prevenire il mancato rispetto dei tempi di riposo, ma per la ristrettezza dei tempi di consegna dei nuovi mezzi, i concessionari in tutta Europa temono di non riuscire a consegnare entro quella data veicoli nuovi conformi alla normativa.