Renault h1st Vision, l’innovativo concept lascia tutti a bocca aperta | Tecnologia avveniristica
Questo nuovo concept nasce dall’idea di mettere al centro l’uomo, non la macchina. Servirà per testare le innovazioni tecnologiche che faranno parte del nostro futuro alla guida
Come ci si può immaginare un’auto del futuro? La risposta in effetti è molto incerta e lascia spazio all’immaginazione. Per quanto possiamo fantasticare su nuovi modelli avveniristici sulla base delle tecnologie attuali, non sapremo mai come saranno fatti i veicoli di domani.
Avranno dei tratti in comune con quelli di oggi, questo di sicuro. Come la sempre più spinta interconnettività, garantiranno maggiore sicurezza e saranno macchine più a misura d’uomo. Perderanno cioè col tempo quel fattore che le rende un po’ fredde, poco conformi alle necessità umane.
Un assaggio di questo già lo abbiamo avuto con lo sviluppo delle tecnologie di guida autonoma e con quelle che creano un’interazione intelligente con la nostra auto attraverso l’uso di assistenti vocali. Vediamo così come i veicoli di oggi siano già in grado di parlare il nostro linguaggio e di accorciare il divario tra automa e umano, sostituendosi pure al conducente.
La rapidità del cambiamento
La tecnologia ha fatto davvero passi da gigante in questo senso, tanto che è sbalorditivo vedere la rapida trasformazione delle auto negli ultimi dieci anni. La loro evoluzione cresce di pari passo ai traguardi raggiunti nello sviluppo di nuovi software e al crollo delle barriere tecnologiche, sempre più facili da abbattere.
Sintomatica del nuovo modello futurista di progettazione dell’auto è la collaborazione tra alcune delle più importanti aziende impegnate nello sviluppo di software applicati all’industria automobilistica. Tra queste troviamo Atos, Dassault Systèmes, Orange, Gruppo Renault, STMicroelectronics e Thales. La collaborazione in modalità open source di questi giganti ha dato vita a una piattaforma visionaria battezzata “Software République”.
H1st Vision, umani al primo posto
Dallo sforzo congiunto tra queste aziende è nato il concept H1st Vision, un’auto del futuro 100% elettrica. Il prototipo è stato sviluppato in soli 6 mesi e rappresenta un “laboratorio su 4 ruote” per mettere a punto e sviluppare nei dettagli soluzioni innovative che potrebbero essere integrate nei modelli di serie nei prossimi anni.
H1st Vision incorpora 20 innovazioni, tra cui il riconoscimento facciale per accedere e avviare l’auto, un avatar che guida l’utente nelle funzionalità, sensori per monitorare la salute degli occupanti e chiamare i soccorsi in caso di incidente. L’auto utilizza anche sensori per il monitoraggio della frequenza cardiaca e respiratoria del conducente e può generare un “documento” in forma di NFT per certificare lo stato di salute della vettura. Inoltre, offre funzioni di localizzazione, prenotazione e pagamento remoto di parcheggi e stazioni di ricarica. Grazie alla tecnologia V2G, può anche restituire energia alla rete. Non sono stati forniti dettagli sulla meccanica dell’auto, ma l’accento è posto sulle tecnologie che potrebbero essere implementate in futuro.