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Velocità massima, scendono i limiti in Italia | Il motivo è inaspettato

nuove norme limiti velocità – giornalemotori.it

In arrivo novità nel Codice della Strada: scendono i limiti di velocità nei centri urbani per un motivo che non ti aspetti.

Qualcuno spinge per portare i limiti di velocità in autostrada a 150 km/h, ma il Governo, nel frattempo, ha approvato un decreto legge, che è già stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrato in vigore il 14 giugno 2023.

Il decreto modifica il Codice della Strada prevedendo per la prima volta in assoluto in Italia la possibilità di ridurre la velocità massima sulle autostrade e sulle strade extraurbane per motivi legati all’ambiente, nel caso in cui risulti assolutamente necessario limitare in qualche modo le emissioni del traffico a causa di alti livelli di sostanze inquinanti.

Gli osservatori più attenti potrebbero dire che su alcune tratte autostradali si va talmente piano, visto che c’è un sacco di traffico causato dai lavori in corso, che non c’era proprio bisogno di introdurre una legge per limitare la velocità!

Norme per contrastare i valori di PM10 nell’aria

Questa novità del Codice della Strada fa parte delle “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione Europea e da procedura di infrazione pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato Italiano”. Come riportato da ASAPS, le disposizioni appena approvate mirano a sistemare le violazioni contestate dalla Commissione Europea per quanto riguarda la qualità dell’aria.

L’urgenza riguarda soprattutto il superamento dei limite dei valori di PM10, e in assenza di interventi normativi da parte dello Stato Italiano la Commissione avrebbe provveduto a richiedere alla Corte di Giustizia UE il pagamento di alcune sanzioni. Dunque, per evitare tali sanzioni, il Governo ha deciso di limitare l’emissione di sostanze inquinanti.

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Nuove norme sui limiti di velocità: ecco che cosa accadrà

L’articolo 9 del DL 69/2021 modifica gli art. 6 e 7 del Codice della Strada, inserendo nuovi commi. Il comma 1 bis, per esempio, regola i casi in cui risulti necessario limitare le emissioni causate dal traffico veicolare a causa dei livelli di sostanze inquinanti nell’aria. In questo caso regioni e province autonome dovranno disporre riduzione nella velocità della circolazione dei veicoli, anche permanenti.

L’abbassamento dei limiti di velocità riguarda i tratti di autostradali e strade extraurbane che attraversano centri abitati. Tutte le decisioni spettano alle Regioni e alle Province autonome e l’abbassamento dei limiti di velocità potrebbe anche essere permanente. In ogni caso, gli utenti devono essere informati con cartelli stradali. Tutte le violazioni verranno punite con le sanzioni previste dall’art. 142 del Codice della Strada.