Fintantoché si tratta di un graffio poco profondo il problema è risolvibile in autonomia. La soluzione è davvero semplice e alla portata di tutti
I danni più o meno gravi che possono interessare parti molto delicate come il parabrezza sono abbastanza frequenti. Per rovinare un vetro basta pochissimo, anche un minuscolo sassolino. Se arriva a colpirci in autostrada, può trasformarsi in un vero proiettile e creare problemi enormi e potenzialmente pericolosi.
I parabrezza sono fabbricati in modo da resistere a questi impatti minori, ma nel caso si dovessero iniziare a formare anche minuscole crepe, è consigliabile sempre riparare o sostituire del tutto il vetro.
Potremmo essere anche più fortunati di quanto crediamo ed aver incluso nella polizza assicurativa l’estensione per la copertura in caso di danneggiamento dei vetri. In questo caso, più che mai, non dovremmo farci nessuno scrupolo e sistemare il danno prima possibile.
Non sempre però è necessario riparare o sostituire il parabrezza rivolgendosi ad uno specialista. A volte può succedere che il vetro non presenti danni strutturali tali da richiedere l’intervento di un esperto, e possiamo tentare di risolvere la cosa in autonomia. Questo può succedere nel caso di interventi volti ad eliminare i graffi minori che a volte si possono formare sul parabrezza.
Per graffiare il parabrezza è sufficiente azionare un tergicristalli dove accidentalmente è rimasto incastrato un sassolino, o delle spazzole piene di detriti. Nel caso siano eccessivamente usurate, le plastiche lavavetri potrebbero essere ormai alla frutta e non garantire più la copertura della parte metallica del tergicristalli, che finirebbe inevitabilmente per danneggiare il vetro. A volte è anche possibile che il vetro sia graffiato da oggetti duri o appuntiti, come un mazzo di chiavi o la cerniera di una borsa, o da attrezzi da lavoro che dimentichiamo sul tetto dell’auto e che rotolano giù.
In casi come questi i solchi lasciati dal graffio non sono mai troppo profondi, ma ciò non toglie che siano fastidiosi e antiestetici. Esistono allora comode soluzioni fai da te per eliminare questo problema. Prima di acquistare uno di questi kit per la riparazione verifichiamo che effettivamente si tratti di un graffio poco profondo. Questa operazione si potrà fare semplicemente strofinando un unghia sul graffio. Se passa senza incastrarsi, allora il danno è minimo e può essere riparato in autonomia.
Ecco come. Per prima cosa dobbiamo procurarci in uno dei tanti negozi di accessori auto un kit di riparazione contenente ossido di cerio. Pulire bene la parte di parabrezza da riparare e applicare il composto di resina iniziando da una delle estremità del graffio. Mentre lo facciamo dovremo cercare di osservare a 45 gradi il riempimento della pasta sul graffio, in modo che aderisca perfettamente senza creare sacche di aria interne. Per evitare questo disguido è meglio sempre applicare la resina con un po’ di pressione. Dopo aver completato questa operazione assicuriamoci di esporre il vetro alla luce diretta del sole, in modo da facilitare il processo di fissaggio della resina. Se necessario grattare con un rasoio il composto in eccesso.