Formula 1, lacrime per l’ex pilota: “Un infarto…” | Alla fine è successo davvero
Il cuore dell’ex pilota di Formula 1 colpito da “un infarto”. E alla fine, la verità sconvolgente si è rivelata.
Antonio Giovinazzi, l’ex pilota di Formula 1 con il team Alfa Romeo, ora è diventato un punto fermo nel team Ferrari Hypercar. L’emozione che lo pervade è tangibile: è un momento speciale per lui.
Dopo aver conquistato la Hyperpole, non avrebbe mai immaginato di sopravvivere alle 24 ore di Le Mans. Tuttavia, è accaduto. Il team ha dimostrato di avere un’auto veloce nelle gare precedenti. Le Mans è una pista poco abrasiva, con un degrado delle gomme contenuto, un fattore che ha favorito la loro prestazione.
Ci sono poche gare al mondo che suscitano tanta ammirazione e desiderio di vittoria come Le Mans, insieme all’Indy 500 e al Gran Premio di F1 a Monza. Il sogno di Antonio Giovinazzi di correre e vincere la 24 Ore si è finalmente realizzato.
La sorprendente vittoria di Alessandro Pier Guidi
L’affrontare l’incertezza durante gli ultimi due pit stop non è stato affatto semplice per Alessandro Pier Guidi. Tuttavia, l’effetto provocato da questa esperienza è stato talmente intenso da essere paragonabile a un infarto… di gioia! Il pilota ha voluto sottolineare l’eccellente abilità ingegneristica di Alessandro nel gestire al meglio la situazione, riportando tutto sotto controllo grazie a un reset di sistema tempestivo.
Nonostante le avverse condizioni meteorologiche e la durata estenuante della gara, il team Ferrari può andare fiero dei risultati ottenuti. Pier Guidi ha evidenziato l’importanza di mantenere la calma e gestire le situazioni complesse durante le prime ore di gara, riuscendo a mettere pressione al team Toyota fino a soli due ore dalla conclusione, con continui scambi di posizione che hanno tenuto tutti sulle spine.
La gioia della vittoria
La soddisfazione della vittoria è stata estremamente personale per il pilota, che ha rivelato di non aver salito un podio dal lontano 2016. Rivivere l’ebbrezza del successo è stato un momento emozionante, tanto che Pier Guidi non ha potuto trattenere le lacrime di gioia. Questa vittoria è stata la meritata ricompensa dopo tanti anni di sacrifici e delusioni. Il pilota ha sempre creduto nel proprio talento e nel progetto a cui ha dedicato anima e corpo. Nonostante la sua natura scaramantica, è stato solo al momento in cui ha visto sventolare la bandiera a scacchi che ha finalmente iniziato a credere appieno nella vittoria definendola da “infarto”, superando il difficile primo stint sulla pista bagnata con pneumatici slick.
Pier Guidi ha anche voluto sottolineare l’importanza dei suoi colleghi del team Ferrari numero 50, riconoscendo che senza il problema che hanno affrontato, avrebbero potuto ottenere una meritata doppietta, dimostrando una velocità paragonabile alla loro.