Problemi al motore, se ti accorgi di questo il danno è serio | Controlla sempre quando parcheggi
Il motore è il cuore di un veicolo. Sottovalutare alcuni segnali di malfunzionamento può portare a danni irreversibili
La manutenzione del nostro veicolo è una cosa seria. Non dovremmo mai prendere sottogamba questo aspetto della gestione dell’auto perché, nonostante i costi e le seccature che comporta, è sempre essenziale ad allungare la vita del mezzo.
Se ci sta a cuore la nostra auto sappiamo bene che un aspetto della manutenzione per nessuna ragione da sottovalutare è il buon funzionamento del motore. Si tratta del cuore del nostro veicolo, e così come quello di una persona, è l’elemento che tiene in piedi un po’ l’intero sistema.
Se funziona male, lo trascuriamo, e non gli dedichiamo le cure che merita, rischiamo di fare una brutta fine. Un motore ben efficiente è alla base di un veicolo che avrà lunga vita nel corso degli anni, al di là degli acciacchi che prima o poi inevitabilmente dovremo curare.
Prendiamoci cura del motore, tutto inizia da lì
Prima che le cose vadano a peggiorare e a creare problemi a volte irrimediabili – eventualità affatto rara nei casi di guasto al motore – la centralina ci avverte sempre con un certo anticipo che qualcosa non sta andando come dovrebbe. I segnali possono essere diversi, e talvolta potremmo essere noi stessi ad avvertire anomalie nel funzionamento del propulsore. Grazie all’elettronica e alla sensoristica i problemi possono essere rilevati già sul nascere, quindi se si interviene con un certo margine non rischiamo di buttare la macchina.
In caso contrario, se le avarie al motore hanno già compromesso il suo funzionamento, sarà difficile ripristinarlo data la sua complessità. Diversi automobilisti in caso di guasto serio al motore optano addirittura per sostituire l’intero blocco, operazione a nostro avviso sconsigliata, per un motivo molto semplice. Prima di tutto perché un nuovo motore in buone condizioni potrebbe costare in media dai 1.000 ai 2.000 euro, costo al quale si dovrà aggiungere quello di manodopera per andare a installarlo. In secondo luogo perché non sapremo mai con esattezza quanti chilometri ha percorso e quali sono le sue reali condizioni. Non lo può sapere nemmeno un meccanico esperto a una prima ispezione, a meno che non lo smonti pezzo per pezzo.
Così rischi di grippare
Per questo è sempre meglio prevenire eventuali guasti o avarie al motore attraverso diagnosi accurate e interventi mirati. Uno dei sintomi che potrebbe mettere in pericolo l’integrità e il buon funzionamento del propulsore sono le perdite d’olio motore. Sì, proprio quelle che siamo abituati a vedere nei parcheggi dove si danno il cambio migliaia di veicoli. Di solito si tratta quasi sempre di macchie sull’asfalto che hanno già qualche tempo, ma se dovessimo accorgerci di una chiazza fresca e di grandi dimensioni proprio dove abbiamo parcheggiato, dovrebbe subito suonare un campanello d’allarme.
In quel caso la perdita potrebbe essere causata da un componente usurato, come il paraolio, o da qualche problema più serio che può aver danneggiato la coppa dell’olio provocando una fuoriuscita del liquido. Cosa fare in quel caso? Se dovessimo tentare di mettere in moto, il poco olio rimasto in circolo potrebbe essere insufficiente a lubrificare le parti meccaniche del motore in modo adeguato e questo potrebbe causare surriscaldamenti pericolosi a causa dell’attrito. Sicuramente vedremo accesa la spia dell’olio, il che ci deve portare a ritenere abbastanza grave la situazione: corriamo un serio rischio di grippare. Con ciò si intende che le parti meccaniche finiscono per andare fuori fase, si bloccano e non riescono più a muoversi liberamente. È bene chiamare subito un meccanico che saprà consigliare sul da farsi. Evitiamo di mettere altro olio se non espressamente consigliato dallo specialista.