A tutto c’è una soluzione. Bisogna solo avere un po’ di familiarità con il funzionamento dei componenti del veicolo. Vi spieghiamo come si fa
Ogni auto è un sistema complesso di componenti, ingranaggi ed elettronica che devono lavorare all’unisono per rispondere alle esigenze di funzionamento del mezzo. Non è raro che prima o poi uno di questi elementi sia da sostituire per aver già superato la sua soglia di obsolescenza nel tempo.
È normale, è tutto ok, si tratta di un processo a volte anche programmato dai costruttori, anche se può sembrare difficile da credere. Soprattutto per le auto più moderne, dove questa dinamica va a creare nel tempo un legame commerciale stabile tra il proprietario e la casa madre.
Ogni pezzo della nostra auto è stato progettato per durare un certo tempo, o per rispondere in modo efficiente a un numero limitato di sollecitazioni. Motivo per cui non possiamo sperare che sia eterno, a partire dalla componentistica essenziale fino a quella di servizio.
Poi ci sono i casi rari di marchi che costruiscono veicoli con componenti di alta qualità che difficilmente negli anni vanno a compromettere la loro funzionalità, ma si tratta di eccezioni. Quello che sempre stupisce quando di punto in bianco qualcosa smette di funzionare come dovrebbe è che all’improvviso non siamo più in grado di effettuare operazioni normalissime a cui mai avevamo dato particolare importanza. Alcune cose si danno sempre per scontate, come l’apertura di una portiera, il comando per alzare o abbassare un finestrino, l’avvio del tergicristalli, e altro.
Come possiamo vedere da questi esempi si tratta di componenti secondari per il funzionamento e la sicurezza su strada di un veicolo, eppure tutti conosciamo le noie che possono portare in caso di guasto. Così come, proviamo solo ad immaginare che problematiche e che scocciature derivano dalla rottura o dal malfunzionamento, ad esempio, del cavo in acciaio che serve per aprire il cofano. Forse non ci abbiamo mai pensato, ma dietro a quel pulsante che spingiamo per aprirlo, è collegato un cavo che aziona un meccanismo di apertura.
Se si dovesse rompere solo il pulsante, niente paura, basta rimuovere questa parte plastica e rimarrà scoperto un tirante in acciaio che potremo comunque azionare anche in mancanza della leva di plastica con l’aiuto di un paio di pinze. Ma in caso di rottura del cavo stesso, che si fa? Come poter accedere al cofano per fare un semplice rabbocco dell’olio o per controllare i livelli dei liquidi, o semplicemente per verificare lo stato della cinghia? Sembra una missione impossibile, ma non lo è. Ci vuole un po’ di pazienza e di fortuna.
Ci potrebbe servire un gancio lungo, come ad esempio una gruccia di acciaio modellata a uncino, per cercare di azionare il tirante della serratura dall’interno del vano motore o dall’esterno con l’aiuto di un’altra persona che cerchi di sollevare per quanto possibile il cofano bloccato per consentirci di sbloccare il meccanismo. L’obiettivo è creare uno spazio sufficiente per inserire il nostro gancio e cercare di sostituire con quello la funzione di apertura svolta dal cavo in acciaio. Non è facile, ma con un po’ di perseveranza si riuscirà.