Carburante alle stelle, ecco dove non fare mai rifornimento | Ti ‘spellano’ vivo
Fare il pieno oggi è una tortura, soprattutto se sbagliamo clamorosamente i benzinai dove rifornirci di carburante, alcuni sono da evitare
Il prezzo del carburante è una delle ragioni che ci obbligano ad utilizzare l’auto molto meno che in passato. Per alcuni purtroppo rimane una necessità, ma chi di noi ha la fortuna di poterne fare a meno per le commissioni quotidiane, ha sicuramente ridotto al minimo gli spostamenti cittadini in auto.
Sono proprio quelli a pesare di più sul pieno di benzina. A parte la velocità ridotta, che di per sé consentirebbe di contenere i consumi, il ciclo di utilizzo urbano dell’auto finisce per farci spendere una montagna di denaro. Semafori, stop, precedenze, code, un utilizzo così discontinuo e poco fluido del motore non fa altro che aumentare il consumo di carburante.
A contenere le spese ci pensano alcune soluzioni ideali per abbattere i consumi in città, come le city car, le auto elettriche, o quelle a doppia alimentazione benzina/GPL. Ognuna di queste però ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi, e non è facile scegliere.
I sistemi per risparmiare riducendo le visite alla pompa di benzina
Nel caso delle city car, le supercompatte stile Smart, Aygo, i10 e altre, il consumo è davvero irrisorio, ma il prezzo da pagare è comunque alto. Nel senso che le dimensioni di queste auto sono così piccole da consentire solo un utilizzo in prevalenza urbano, rendendo l’esperienza di guida sempre un po’ incompleta. Peraltro si rivelano del tutto inadatte anche nel caso si richieda solo un po’ di spazio extra per la spesa del fine settimana. Figuriamoci per fare un viaggio.
Per quanto riguarda le elettriche i problemi di approvvigionamento di energia sono ben noti a tutti e la paura costante dei proprietari è di rimanere piantati in autostrada o fuori città senza uno straccio di colonnina disponibile nel giro di diversi chilometri. Peraltro, anche in quel caso, il costo di una ricarica potrebbe variare di molto a seconda che si utilizzino sistemi più o meno potenti o quelli ultrarapidi per evitare di rimanere bloccati a lungo. Problemi di approvvigionamento anche per chi sceglie di risparmiare andando a gas. Dove sarà il primo benzinaio più vicino per caricare la bombola? Sicuramente dimentichiamoci di trovarlo in centro. Almeno in questo caso possiamo contare sulla cara e vecchia benzina.
Dove proprio non andare
Proprio così, più cara che altro. Bisogna dire però che i costi del carburante in città possono variare a seconda degli operatori e delle stazioni di rifornimento. Ma questo è un finto problema, dal momento che abbiamo a disposizione comode app, come “Prezzi Benzina” tanto per citarne una, che consentono di visualizzare in una mappa i prezzi applicati alla pompa dai distributori in zona. In questo modo avremo un prospetto chiaro per andare a colpo sicuro da chi propone l’offerta migliore.
Il problema si pone se ci troviamo in autostrada durante un lungo viaggio e siamo in riserva. Fermarsi a una pompa di benzina presso una stazione di servizio può costarci una differenza di anche 50 centesimi al litro in più. In media però in autostrada il prezzo applicato è 20 centesimi più caro rispetto a un benzinaio fuori dalla rete. A volte la forbice di questo divario è tale che può segnare anche un 30% in più rispetto al prezzo in città. Ragione per cui è sempre consigliabile fare il pieno prima di mettersi in viaggio, e in caso sia necessario un altro pieno, uscire al casello e rabboccare il serbatoio al primo benzinaio.