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Fiat Strada, l’incredibile caso del pick-up italiano | Ecco perché è sparito dal mercato

Fiat Strada – giornalemotori.it

Era solido, di dimensioni contenute, ma adatto a compiere il suo dovere. Fiat Strada, il pick-up italiano che ha fatto fortuna all’estero

Noi italiani non siamo molto inclini all’utilizzo dei pick-up, eppure in altri mercati, come quello americano, sono da sempre in cima alle classifiche di vendita. Non saranno sicuramente auto di lusso, né adatte a chi mette al primo posto curve, prestazioni ed estetica, ma si tratta pur sempre di mezzi di grande sostanza.

La maggior parte di questi veicoli sono dotati di trazione integrale e ruote imponenti, il che li rende particolarmente adatti a tracciati off-road e ad essere contestualmente utilizzati per il trasporto di materiali da lavoro e merce pesante e ingombrante, andando in alcuni casi a sostituire furgoncini e piccoli camion.

Una manna dal cielo per chi li utilizza come muletti per il carico e scarico, per chi sfrutta le loro doti da carrarmato in modo versatile, unendo la praticità del loro impiego come mezzo da lavoro a quella dell’auto per così dire po’ rude, ma adatta comunque all’uso quotidiano, anche in città.

Il pick-up con DNA italo-brasiliano

Nonostante da noi non rappresentino una realtà degna di nota, per un po’ di tempo la scommessa dei pick-up ha raccolto un discreto successo anche qui in Italia. Paese dove non amiamo particolarmente le auto extra large dedicate al mercato nordamericano, motivo per cui proprio la Fiat aveva introdotto nel 2012 un veicolo che sembrava sposarsi perfettamente con i gusti più sobri dell’automobilista italiano. Quanti di noi si ricordano della Fiat Strada?

Aveva certamente qualcosa di bizzarro e sopra le righe per un’auto introdotta un po’ a forza nel mercato italiano, ma ha destato sicuramente grande curiosità fra gli appassionati. Un pick-up non enorme, ma molto versatile e robusto, dotato di un cassone da 1.100 litri di capacità e in grado di trasportare fino a 7 quintali. In Europa e qui da noi non ebbe lo stesso successo riscontrato in alcuni mercati esteri, ragion per cui si decise di non venderlo più a partire dal 2020.

Fiat Strada – giornalemotori.it

Perché non tornerà mai più in Italia

Il mercato in cui invece ha riscosso un successo straordinario è quello brasiliano, dove attualmente sono oltre un milione il numero di esemplari venduti. Il che ha promosso la Fiat Strada sul gradino più alto del podio delle auto più gettonate in Brasile. È senza dubbio l’auto del momento per i carioca, e sta continuando a spopolare, se si pensa che nel solo mese di maggio 2023 ne sono stati venduti 9.716 nuovi esemplari.

Un po’ rattrista sapere che l’Italia non sia riuscita ad apprezzare quanto il Brasile le doti di questo pick-up, che per aver fatto questi numeri oltreoceano qualche punto di forza che non siamo riusciti a valorizzare adeguatamente dovrà pur averlo in canna. Purtroppo, anche volendo tornare a introdurlo sul mercato nostrano, la situazione è più complicata di quel che sembra, a causa delle restrizioni sulla classe ambientale imposte da Bruxelles. Le motorizzazioni della Fiat Strada venduta in Brasile certo non sono in linea con gli standard imposti dalla regolamentazione Euro 6 e sarebbe impensabile produrre lo stesso veicolo con un nuovo motore adatto alla normativa comunitaria dati gli elevati costi di produzione.

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Luca Papperini