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Al mare in auto: puoi andarci così e non lo sapevi | Ti svolta le vacanze

Finalmente al mare – giornalemotori.it

Per raggiungere le spiagge nascoste sulle zone costiere più belle del nostro litorale è comodo andare in auto. Potrai guidare anche così

È tutto pronto per le vacanze? Dai che manca poco, e poi finalmente al mare. Saremo milioni ad affollare le autostrade ma, come ogni anno, va bene anche così. Dobbiamo solo ricordare di portare dietro tutto il “necessaire” e solo allora saremo pronti per la spiaggia.

C’è chi parte con il minimo indispensabile in cerca della vacanza minimalista, chi porta cani e gatti, e con loro attrezzature varie per non fare mancare nulla ai nostri amici a quattro zampe, e c’è chi si carica mezza casa.

Fornelli da campeggio, tende e zaini per i più avventurieri. Trolley, borse frigo e materassini gonfiabili per chi cerca una vacanza all’insegna del relax più assoluto. Due cose certo non possono mai mancare, due di quelle che non si comprano: un po’ di tempo da dedicare a noi stessi e il richiamo del mare dopo un anno passato in città.

Vestiario e modalità di guida vacanziera

Il bello di andare al mare in auto è che possiamo raggiungere luoghi meravigliosi che altrimenti ci sogniamo solo per cartolina. Ogni volta raggiungerli può essere un’impresa, e ne sa qualcosa chi ha mai viaggiato in Sardegna, ma appena arrivati, l’incanto del luogo ci ripaga di tutti i sacrifici fatti per giungere a destinazione, tra caldo, code, e strade poco praticabili.

Solitamente l’abbigliamento da mare non si concilia benissimo con un viaggio in auto, e c’è da scommettere che molti di noi non si sentano molto a loro agio in macchina a guidare col costume e le poche cose che sono necessarie per presentarsi in spiaggia. In effetti non possiamo nemmeno pretendere di metterci al volante vestiti di tutto punto. Sarebbe ugualmente scomodo sotto il sole d’agosto e decisamente fuori contesto. Una cosa che proprio odiamo fare è arrivare a destinazione e perdere tempo inutile per svestirsi e togliersi le scarpe. 

Il Codice della Strada non vieta la pratica di guidare con le infradito – giornalemotori.it (foto Ansa)

Possiamo guidare in infradito?

Ma chi lo ha detto che dobbiamo per forza indossare le scarpe per guidare? Nonostante sia senza dubbio più pratico e comodo utilizzare la pedaliera con un paio di calzature chiuse, di fatto indossare le scarpe da tennis non è molto pratico all’ora di scendere dall’auto per mettersi a cercare disperatamente le infradito sotto il sole. Forse molti di noi lo trovano un po’ strano, ma secondo il Codice della Strada, guidare con le infradito o a piedi nudi non costituisce una violazione. È da tempo ormai che si può guidare in ciabatte senza per questo incorrere in una sanzione, fin dal 1993 per essere precisi, anno in cui è stato abrogato il divieto.

Bisogna però specificare due o tre cose in più. È vero che in caso di un controllo nessun agente potrà elevare una multa, ma è altrettanto vero che la guida in ciabatte è pur sempre una pratica potenzialmente pericolosa, e come tale potrebbe anche essere perseguibile dall’articolo 140 del CdS: “Gli utenti devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione”, e dall’articolo 141: “Il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza”. Attenzione, perché in caso di incidente l’assicurazione potrebbe impugnare questi due articoli e negare il risarcimento danni.

Published by
Luca Papperini