Temporali, ecco come proteggerti se ti trovi in auto | Se fai questo errore rischi la vita
Un forte temporale può cogliere chiunque di sorpresa. Cosa succede in questi casi è difficile prevederlo, ma quanto è sicuro rimanere in auto?
In questo ultimo periodo abbiamo dovuto fare i conti con le bizze di una primavera assai anomala. Continua piovere a singhiozzo su molte regioni d’Italia, alcune delle quali sono state gravemente colpite da fenomeni di violenta intensità.
Quando ci sorprendono forti temporali mentre siamo alla guida della nostra auto, la prima cosa che ci viene in mente è moderare la velocità. Scelta saggia, dal momento che la pioggia può venire giù a secchiate impedendo la visibilità.
Ma anche la stabilità, perché talvolta le condizioni dell’asfalto sono compromesse a causa di allagamenti circoscritti, condizioni ideali per provocare fenomeni pericolosi di perdita di aderenza, come l’aquaplaning. In casi come questo la velocità gioca un ruolo di primo piano, riducendola avremo molte chance di evitare pericolosi galleggiamenti sugli pneumatici.
Evitare di sostare in zone a rischio
Quando la pioggia cade davvero a catinelle è possibile che il maltempo si associ a fronti temporaleschi massicci e carichi di energia elettrostatica, fenomeno che avviene soprattutto in estate. In queste occasioni non è raro assistere a veri e propri nubifragi o bombe d’acqua localizzate, con tanto di tuoni e fulmini. A tutti sarà successo almeno una volta di essere colti alla sprovvista e rimanere preda di una grande tempesta.
A questo punto la cosa da fare se la visibilità si riduce al minimo è innanzitutto azionare le quattro frecce e cercare di fermare l’auto in un posto al sicuro. Scegliamo bene la zona dove sostare, che non deve essere né di intralcio per gli altri veicoli in transito, né pericolosa per rischio alluvione. Evitiamo quindi sottopassi anche se offrono una copertura adeguata, perché potrebbero allagarsi e farci rimanere con l’auto in panne in pochi minuti.
E se ci colpisse un fulmine?
Quello di mettersi al riparo sotto un ponte è un istinto che tutti noi abbiamo, soprattutto se sopra le nostre teste cadono fulmini anche abbastanza vicini. Ma dobbiamo prestare attenzione alle possibilità che questo riparo non si trasformi in una trappola. E poi, perché mai dovremmo avere paura dei fulmini se viaggiamo comodamente dentro un’auto. Se dovesse venir centrata in pieno dalla scarica elettrica rischiamo forse qualcosa?
In teoria no, ma nella pratica bisogna prestare molta attenzione a cosa andiamo a toccare dentro l’abitacolo. L’auto ci salva da un fulmine perché la sua struttura metallica funziona proprio come la “gabbia di Faraday” che, nonostante sia costituita da un materiale conduttore, è in grado di bloccare o schermare completamente i campi elettrici ed elettromagnetici esterni. Quindi siamo salvi se un fulmine ci colpisce? Nella gran parte dei casi sì, ma dobbiamo prestare molta attenzione a non entrare in contatto con le parti metalliche del veicolo, che invece scaricano a terra l’alta tensione.