Risparmio carburante, per chi viaggia a lungo ecco la soluzione migliore | Lo fanno soltanto i più furbi
Chi di noi è abituato a fare lunghi tragitti in autostrada conosce le regole del risparmio per un viaggio “low cost”
Se ancora non abbiamo adottato le buone pratiche che consentono di guidare in modo da rendere il nostro viaggio più economico, è venuto il momento di farlo. Lo spreco di carburante dovuto a una guida poco fluida è solo la punta dell’iceberg.
Quando progettiamo un lungo viaggio è d’obbligo organizzarsi per tempo, così finiremo per risparmiare anche qualche decina di euro di costi del tragitto. Non dobbiamo essere precipitosi, per questo ci tocca studiare bene quali sono i vari percorsi alternativi, grazie al lavoro che svolgono i GPS, e verificare se effettivamente conviene percorrere strade a pagamento o possiamo farne a meno.
Questa è la prima e più importante scelta che dovremmo fare all’ora di partire. Ragion per cui è essenziale pianificare il tutto per tempo, in modo da sapere quanti chilometri percorreremo in totale, e in base a questa informazione, stabilire delle fermate per rilassarci e, se necessario, rabboccare il carburante.
Pensa prima a fare il pieno, evita la benzina in autostrada
Quando affrontiamo un lungo viaggio dovremmo calibrare bene le nostre spese e cercare di risparmiare laddove è possibile. È fondamentale partire avendo preventivamente fatto il pieno il giorno prima, magari alla stazione di servizio che applica i prezzi più vantaggiosi della nostra zona. Per fare ciò esistono alcune app specifiche, come “Prezzi Benzina” ad esempio, che ci consentono di individuare nella mappa i benzinai con i prezzi più bassi.
In secondo luogo, meglio evitare di comprare da mangiare e da bere lungo il percorso. Se possibile portiamoci da casa le scorte per il viaggio; andremo a risparmiare un bel po’ di soldi su prodotti che possiamo comprare al supermercato sotto casa spendendo molto meno. Partire nelle ore meno congestionate della giornata ci consentirà di ridurre i costi del carburante, perché eviteremo le code e i rallentamenti che ci costringono agli “stop&go” con auto carica.
Altri trucchi per risparmiare
E a proposito di carichi, dovremmo cercare di portare solo l’essenziale. È vero che quando si parte con l’auto siamo sempre tentati di traslocare con mezza casa. Questa idea malsana però, non solo ci obbliga ad occupare ogni centimetro cubico a disposizione – in stile Tetris – ma appesantirà l’auto, il che si farà sentire poi sui consumi. Se lo spazio in macchina non ci sembra sufficiente, montare un box da tetto toglierà qualche valigia da mezzo, ma dall’altra parte si rivelerà il più acerrimo nemico dell’aerodinamica. Quindi per risparmiare sulla benzina è sconsigliatissimo.
Un altro importante accorgimento per ridurre i consumi è controllare la pressione degli pneumatici prima di mettersi in viaggio. La maggior parte degli automobilisti non effettua questa verifica e circola in autostrada su gomme sotto-gonfiate. Per conoscere la pressione consigliata dal costruttore – dai 2 ai 3 bar a seconda delle gomme – è sufficiente leggere il manuale di istruzioni dell’auto o fare un salto dal gommista (che è la mossa più raccomandata). Infine occhio all’utilizzo dell’aria condizionata, meglio scegliere i momenti della giornata più freschi per viaggiare e impostare il climatizzatore a 23-24 gradi.