Caro carburanti: che cosa cambia durante l’estate? Ecco che cosa succederà
Dal prossimo 1 agosto le cose cambieranno. Il pieno dell’auto, da quel giorno, sarà diverso da come lo intendiamo oggi. Tutto questo sarà frutto del contestatissimo decreto carburanti e del provvedimento attuativo, pubblicato in GU e che sarà operativo proprio nel mese più caldo in assoluto.
Tra cartelloni da esporre all’entrata, app per smartphone e obblighi di comunicazione completamente a carico dei benzinai, ci sono diverse novità che verranno introdotte con il nuovo testo, approvato dall’attuale governo lo scorso febbraio al fine di combattere il caro benzina e diesel, oltre ad affrontare eventuali casi di speculazione.
Per prima cosa, gli automobilisti, mentre entrano nella stazione carburanti, troveranno un nuovo cartellone, nel quale i gestori esporranno in maniera molto evidente quanto costa il rifornimento.
Scendendo nel dettaglio, i cartelloni dovranno esporre i prezzi medi regionali, oppure delle province autonome (Bolzano e Trento), se il punto vendita in questione si trova al di fuori delle autostrade. Nella grande viabilità, invece, troveremo i prezzi medi nazionali. In tutti e due i casi, comunque, la regola riguarda soltanto il self service.
I caratteri utilizzati, comunque, dovranno essere di una dimensione minima di 12 cm, affinché venga garantita la visibilità. L’ordine da rispettare, invece, partendo dall’alto verso il basso, dovrà essere gasolio, benzina, gpl e metano, “indicando, con pari dimensione, le cifre decimali fino alla terza”. Invece, per quanto riguarda gli orari, viene specificato che “gli esercenti espongono i prezzi medi entro le ore 10,30 se l’orario di apertura è precedente o contestuale alle ore 8,30; qualora l’orario di apertura sia successivo alle ore 8,30, gli esercenti espongono i prezzi medi entro le due ore successive all’apertura; in caso di apertura 24 ore su 24 gli esercenti espongono i prezzi medi entro le ore 10,30”.
Oltre ai cartelloni, il costo del rifornimento delle auto dovrà essere pubblicato anche sul sito “Osservaprezzi carburanti” di proprietà del Mimit. Oltretutto, prossimamente arriverà anche un’app completamente gratuita e che può essere utilizzata sugli smartphone nella quale gli automobilisti potranno trovare i prezzi medi e degli esercenti.
Dal 24 luglio, invece, i benzinai dovranno cominciare a comunicare quotidianamente “tutte le variazioni, in aumento o in diminuzione, del prezzo praticato rispetto all’ultimo prezzo comunicato”. Andranno comunicati, comunque, solo i prezzi modalità self service.