Auto elettriche, ecco la più economica | La compri con meno di 7.000€
Il mercato delle auto elettriche sta cambiando. Nuovi modelli, prezzi contenuti, partnership imprevedibili, l’elettrico svolta
Auto elettrica, boom o flop? Effettivamente sono in molti a chiederselo. Questo dubbio è alimentato per qualcuno dal prezzo, per altri dalla carente rete infrastrutturale, che comporta un po’ di grattacapi per chi è abituato a trovare un benzinaio ogni 200 metri.
Per altri ancora invece il problema non è né l’uno né l’altro, quanto piuttosto la scarsa fiducia nel futuro stesso di questa tecnologia. Anche se la strada verso le auto elettriche è già da tempo battuta dai più grandi costruttori mondiali, esistono tanti illustri detrattori, come i marchi nipponici, meno attratti dalla batteria e più orientati a sviluppare nuovi propulsori a idrogeno.
Solo il tempo ci darà una risposta su questa diversa percezione della tecnologia. Anche nel caso dell’idrogeno, pur sempre di motore elettrico si parla, ma si farebbe a meno della batteria. Certo, se a mettere in dubbio il modello attuale sono proprio i giapponesi, che in quanto a futuro sono abbastanza visionari, forse dovremmo porci due domande.
Prezzi in picchiata
Nel frattempo i governi di molti paesi, grazie alla combinazione tra agevolazioni fiscali, produzione di modelli a costo accessibile e una maggiore attenzione ambientale, hanno contribuito ad orientare le scelte verso un aumento della produzione e delle vendite di auto elettriche. Incentivi all’acquisto, sgravi fiscali e rottamazione dei vecchi modelli Euro 2,3 e 4 hanno reso un poco più conveniente per i consumatori acquistare veicoli elettrici. Ma lo sforzo è stato ancora insufficiente, e queste politiche hanno contribuito solo in minima parte a ridurre il divario di prezzo tra le auto elettriche e quelle a combustione interna.
Si fa un gran parlare delle nuove generazioni di auto elettriche promesse dai costruttori per venire incontro alle esigenze del mercato. Addirittura Tesla ha annunciato che lancerà a breve un’auto con un prezzo di listino di circa 25.000 euro. E questo può essere un altro segnale che forse qualcosa sta cambiando. In generale infatti tutta l’industria automobilistica ha risposto a questa crescente domanda producendo modelli elettrici a costi sempre più accessibili. Così negli ultimi anni sono stati introdotti sul mercato auto più economiche, senza per questo compromettere troppo la qualità e le prestazioni.
Sehol E10X, la nuova Volkswagen cinese con batteria al sodio
La continua diversificazione dell’offerta ha allargato la base di clientela interessata alle nuove auto elettriche, ma allo stesso tempo ha creato sinergie a volte improbabili tra case automobilistiche. È questo il caso della collaborazione tra Jac e Volkswagen, che da un anno circa ha completato la sua fabbrica per la produzione di modelli “made in China” ad Anhui. Da questo progetto di cooperazione è nata la Sehol E10X, un’auto dal prezzo super competitivo di 7.000 euro che potrebbe risultare interessante nel panorama delle auto elettriche, anche qui in Europa. Al momento si tratta di un’opzione accessibile e di qualità, ma solo per il mercato cinese.
Con l’aiuto di un terzo player, la Hina Battery, Volkswagen ha deciso di sperimentare l’utilizzo delle batterie al sodio, anziché al litio, il che rende questo un elemento distintivo della Sehol E10X. Le batterie al sodio sono state oggetto di ricerca e sviluppo come potenziale alternativa alle tradizionali batterie al litio, offrendo grandi vantaggi, come una maggiore sicurezza, più lunga durata e un minor impatto ambientale. Oltretutto queste nuove batterie, ancora in fase sperimentale, permetterebbero una ricarica ultra rapida, che consente di recuperare completamente l’energia in soli 15 minuti.