Motociclisti spacciati, ora fioccano le multe | 350€ se circoli così
L’adrenalina corre sulle strade mentre i motociclisti affrontano una nuova sfida: le multe che piovono senza pietà.
Nel vasto mondo delle due ruote, i piloti si ritrovano ad affrontare una nuova sfida, un’ombra minacciosa che incombe sul loro percorso. Le conseguenze possono essere costose, con un impatto significativo sul loro bilancio.
L’adrenalina che scorre nelle vene può facilmente portarli ad oltrepassare i confini della legalità, mettendo a rischio la loro sicurezza e la stabilità finanziaria. Il prezzo da pagare per il piacere della velocità può essere più alto di quanto si possa immaginare.
Ora, il fisco ha deciso di intervenire con misure punitive che possono lasciare un vuoto nel portafoglio di chi si abbandona a queste trasgressioni. La strada è un labirinto di incognite, ma le multe sono diventate un’ombra sempre più presente per i motociclisti spericolati.
Attenzione a questo elemento essenziale per la sicurezza sulle due ruote
Secondo l’articolo 72, comma 1, del Codice della Strada, gli specchietti retrovisori non sono semplici accessori estetici per le moto e i ciclomotori. La legge stabilisce che tali veicoli devono essere equipaggiati con questi dispositivi, rendendone la presenza obbligatoria e non discrezionale per i proprietari.
Questa obbligatorietà è giustificata dal ruolo fondamentale degli specchietti per la sicurezza stradale. Essi consentono al motociclista di monitorare ciò che accade alle sue spalle prima di effettuare manovre come svolte, cambi di corsia o sorpassi, senza dover distogliere l’attenzione da ciò che si trova di fronte.Gli specchietti retrovisori rappresentano quindi uno strumento indispensabile per garantire la consapevolezza e la sicurezza del motociclista sulle strade.
Circolare senza specchietti retrovisori può portare a una multa
La questione degli specchietti retrovisori suscita anche il dibattito su quanti ne siano necessari. Per i motocicli e i ciclomotori che raggiungono una velocità massima inferiore o uguale a 100 chilometri orari, è sufficiente un solo specchietto retrovisore. Questo specchietto deve essere posizionato sul lato sinistro del veicolo nei Paesi in cui la circolazione avviene sulla destra (o sul lato destro per i Paesi in cui la circolazione è a sinistra). Tuttavia, per le due ruote che superano i 100 chilometri orari di velocità massima, è obbligatorio avere due specchietti retrovisori.
Secondo la normativa italiana, coloro che viaggiano su moto prive di specchietti o con specchi danneggiati o non omologati possono essere sanzionati con una multa amministrativa che va da 87 a 344 euro.