Nuovi interessantissimi incentivi regionali per poter comprare le auto, in attesa degli annunciati bonus nazionali. Ecco come funziona
Per poter acquistare dei veicoli elettrici con la rottamazione di un veicolo in proprio possesso inquinante, sarà possibile ottenere un grande sconto di migliaia di euro.
Attualmente, sono in fase di elaborazione dei nuovi incentivi a livello governativo, da parte dell’amministrazione Meloni. Tuttavia, ci sono alcuni incentivi per le auto locali regionali già disponibili, che danno anche il vantaggio di poter venire cumulati con i contributi statali.
In particolar modo, per acquistare veicoli elettrici con le demolizione di un’auto inquinante, sarà possibile ottenere uno sconto interessante. Vediamo insieme i dettagli.
Per esempio, nella provincia di Trento si potranno acquistare dei veicoli M1 elettrici, con un prezzo di listino inferiore o uguale a 50.000 euro, a condizione che venga effettuata al tempo stesso la sostituzione o la rottamazione di auto inquinanti con motore benzina o diesel sino ad Euro 5. Il contributo è di 3.000 euro se avviene una rottamazione, mentre sarà di 2.000 euro se ci sarà soltanto la sostituzione. Per richiedere gli incentivi in Trentino bisognerà presentare la domanda entro 90 giorni da quando viene immatricolato il veicolo elettrico.
In provincia di Bolzano, invece, si potranno ricevere incentivi sotto forma di acquisto per veicoli elettrici, ibridi plug-in, a idrogeno oppure di motoveicoli, ciclomotori e bici cargo. La richiesta dovrà essere presentata online prima di aver emesso la fattura. Il prezzo massimo, anche qui, sarà di 50.000 euro.
Ma ora andiamo in Lombardia: anche qui sono stati approvati degli incentivi per poter favorire il rinnovo del parco veicolare. Gli incentivi per acquistare i veicoli riguardano quelli alimentati a diesel, metano, benzina, Gpl, ibridi, a idrogeno o elettrici. E’ previsto un contributo compreso tra 1.000 e 4.000, a seconda del veicolo. Per accedere al contributo, bisogna demolire un’auto Euro 2 per i veicoli a benzina, mentre Euro 5 per quelli diesel.
Anche il Piemonte ha istituito alcuni incentivi per le auto, destinate alle imprese che del territorio, per promuovere il rinnovo delle auto che hanno minor impatto ambientale. Per concludere, il comune di Firenze ha deciso di mettere al bando gli incentivi per le auto locali: i richiedenti avranno tempo sino al 30 giugno per presentare correttamente la domanda.