Foglio rosa, occhio a questa multa | Migliaia di euro da sborsare
Il foglio rosa permette di iniziare a fare un po’ di pratica per sviluppare le abilità alla guida. Attenzione alle sanzioni però
Tutti gli aspiranti conducenti, siano essi automobilisti o motociclisti, per conseguire la patente sono passati dal primo e imprescindibile step: l’ottenimento del foglio rosa. Questo documento è indispensabile per esercitarsi alla guida e a lui dobbiamo molto, poiché accompagnerà le nostre prime uscite in auto o in moto.
Per farne richiesta è necessario iniziare l’iter per il conseguimento della patente, che con l’entrata in vigore della nuova norma, può iniziare anche a 17 anni. Prima di poter esercitarsi alla guida è necessario superare l’esame teorico della patente e quello medico di abilitazione.
Tutti gli aspiranti neopatentati hanno il diritto di potersi liberamente esercitare sui mezzi appartenenti alla categoria per cui stanno richiedendo la patente, ma devono rispettare alcune restrizioni. Alcune sono già ben note, altre invece potrebbero essere meno conosciute, in quanto modificate a seguito della riforma del Codice della Strada entrata in vigore nel novembre 2021.
Norme e regolamento per guidare con foglio rosa
Invariato è rimasto l’obbligo per l’aspirante guidatore di essere sempre accompagnato da una persona esperta, con meno di 65 anni, e con almeno un decennio di esperienza di guida alle spalle. Per tutti coloro che si esercitano con foglio rosa esistono poi limiti di velocità differenti: 90 km/h sulle strade extraurbane e 100 km/h in autostrada. Non esistono invece limitazioni nel trasporto dei passeggeri, purché questo non avvenga nelle ore notturne e in autostrada.
Ogni praticante è tenuto ad esporre obbligatoriamente la “P” retroriflettente di “principiante”, mettendo ben in vista il cartello sul lunotto posteriore dell’auto e sulla parte anteriore. A partire dal 10 novembre 2021 il foglio rosa ha ampliato i suoi termini di validità e oggi ha una durata di 12 mesi. Entro tale termine il candidato potrà sostenere la prova pratica di guida fino a un massimo di tre volte.
Quando il foglio rosa può costare oltre mille euro
Stessa cosa vale per il foglio rosa dedicato alla patente A, anch’esso disponibile solo dopo aver superato la prova teorica. Per chi fa pratica in moto, a differenza dell’auto, non è permesso portare passeggeri a bordo, ed è consigliato esercitarsi su strade tranquille e poco trafficate. A seconda della licenza richiesta possono cambiare i limiti e le caratteristiche della moto che è consentito utilizzare. Per la categoria A1, accessibile a partire dai 16 anni, la cilindrata non può superare i 125 cc e la potenza deve essere limitata a 11 kW o 15 CV. Per la categoria A2, bisogna aver raggiunto la maggiore età, e in questo caso la moto non può superare i 35 kW o 48 CV di potenza. E infine, per la categoria A non soggetta a limitazione alcuna, l’esame è consentito solo a partire dai 24 anni.
Detto tutto quello che c’è da sapere sull’ottenimento del foglio rosa per le due categorie di patente più diffuse, è bene tenere a mente che tra le modifiche recenti del Codice della Strada sono previste anche sanzioni particolarmente severe per chi circola con il foglio rosa scaduto. In questo caso il trasgressore potrà ricevere una multa che va dai 419 ai 1.682 euro. Se si viene fermati in strada senza accompagnatore la sanzione è molto simile, ed compresa tra i 431 e i 1.734 euro, a cui va però aggiunto il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. Se l’esame di guida non andasse bene per tre volte consecutive, anche prima dei 12 mesi, sarà necessario rinnovare il foglio rosa. In tutti gli altri casi va rinnovato entro e non oltre il secondo mese dalla data di scadenza.