Multe finte, adesso ti fregano anche così | Non pagarle, controlla prima questo dettaglio
Vuoi sapere come evitare multe finte e risparmiare soldi? Non cadere nella trappola: controlla questo importante dettaglio prima di pagare.
Un nuovo fenomeno sta mandando in fibrillazione gli automobilisti di tutto il mondo. L’idea di dover pagare una multa può essere già di per sé frustrante, ma scoprire che si tratta di una truffa è un colpo ancora più duro.
Fortunatamente, esiste un modo per difendersi da questa ingiustizia: controllare attentamente un dettaglio cruciale prima di pagare. Non lasciarti fregare; scopri le tattiche subdole utilizzate dai truffatori, impara ad identificare le multe finte e impara i suggerimenti utili per evitare di cadere nella loro trappola.
Non permettiamo che ci aggirino impunemente: è tempo di mettere fine a queste attività criminali organizzate.
Come agiscono i truffatori
Prendere una multa è già abbastanza sgradevole di per sé, ma scoprire di essere stati truffati mentre si cerca di adempiere alle proprie responsabilità è decisamente più irritante. Negli Stati Uniti, segnalazioni di false multe per sosta vietata hanno suscitato preoccupazione.
Un biglietto truffaldino richiede un pagamento di 60 dollari (55 euro) attraverso uno smartphone mediante scansione di un codice QR. Tale codice rimanda a un sito web clonato dell’ente di trasporti municipale, per apparire più autentico agli occhi delle vittime.
Ma cosa ha fatto scattare l’allarme truffa?
In primo luogo, l’infrazione riportava una data futura, sebbene il biglietto fosse già apparso online prima del suo presunto giorno di emissione, il 5 maggio. Inoltre, come notato da un utente attento, “una multa emessa dalle autorità non riporterà mai lo stemma della città“. Un canale televisivo locale ha investigato il caso, ottenendo conferma da parte dell’ente sulla falsità del biglietto. Nonostante ciò, agli occhi di chi non conosce i dettagli o non presta sufficiente attenzione, la multa sembra autentica e potrebbe facilmente ingannare qualcuno.
Anche nel Regno Unito, diverse autorità locali hanno avvertito i residenti di stare attenti ai codici QR dei parchimetri, poiché potrebbero nascondere truffe sotto l’apparenza di opzioni di pagamento rapido. Scansionando un falso codice QR, gli utenti involontariamente condividono i dettagli della propria carta di credito, credendo di pagare per il parcheggio, ma finiscono per inviare i loro soldi ai truffatori. Il consiglio è chiaro: ogni volta che si scansiona un codice QR per effettuare un pagamento, è fondamentale prestare la massima attenzione e controllare accuratamente l’autenticità del sito o dell’applicazione a cui si viene reindirizzati.