Stazioni di servizio, la situazione è degenerata | Stai attento o finisce malissimo
In alcuni tratti dell’autostrada le stazioni di servizio sono diventate “terra di nessuno”. La situazione è diventata insostenibile
Durante un lungo viaggio in autostrada è d’obbligo spezzare il tragitto con brevi soste alle stazioni di servizio, non fosse altro per riempire il serbatoio. Ma non solo, perché fare delle pause dopo un paio d’ore di guida è una pratica molto diffusa e consigliata dagli esperti per mantenere vigile l’attenzione.
Purtroppo in questi anni non sono mancati episodi di furti e degrado nei pressi delle aree di sosta legati all’inciviltà e a una cattiva gestione dell’intera rete di infrastrutture. Il che ha destato una serie di preoccupazioni da parte delle autorità e degli automobilisti sui servizi e sul livello di sicurezza che dovrebbero invece garantire questi luoghi.
Fece molto scalpore, ad esempio, l’arresto di alcuni malviventi avvenuto a febbraio del 2021 nell’area di servizio dell’autostrada A1 La Macchia Est, dove la Polizia Stradale di Frosinone riuscì a individuare e fermare i colpevoli di una serie di furti e spoliazioni di veicoli industriali.
Degrado e furti
In quell’occasione si venne a conoscenza del modus operandi di questa banda criminale composta da quattro individui, tutti residenti in Campania, che mettevano a segno i loro colpi indisturbati attraverso metodi studiati e precisi. Purtroppo la situazione di totale abbandono di certe aree di servizio crea terreno fertile per l’entrata in azione non solo di bande organizzate, ma anche di piccoli delinquenti comuni.
In genere, meno è battuta la tratta e più frequenti si fanno i casi di furto e degrado, specialmente laddove non sono stati progettati Autogrill o stazioni di servizio vere e proprie, ma solo piccole aree di sosta per consentire agli automobilisti di accostare per sgranchirsi le gambe ed usufruire della toilette. Non sono isolati i casi in cui si rischia di trovare la struttura completamente inagibile, se non addirittura chiusa, a causa del furto di tutti i sanitari (lavandini e water) presenti al suo interno.
Nessuna toilette agibile nel raggio di 80 km
La situazione in alcuni casi è davvero preoccupante. Sulla A31, ad esempio, è praticamente impossibile trovare un’area di servizio agibile lungo gli 80 km della diramazione Valdastico. Di fatto ne esiste solo una che resta permanentemente chiusa per mancanza di sanitari al suo interno. I ladri, ingolositi dall’opportunità di agire totalmente indisturbati, hanno preso di mira le due uniche strutture – una per senso di marcia – e le hanno completamente ripulite.
La situazione è preoccupante e insostenibile allo stesso tempo per gli avventori di questa autostrada. Non solo è di fatto impossibile fermarsi per andare al bagno lungo tutta la tratta di 80 km, ma per di più è necessario anche pagare al casello il biglietto in cui dovrebbe essere inclusa anche una quota per una serie di servizi del tutto inesistenti.