Una rivoluzione bussa alle porte, quella dei treni iper veloci. Allo studio già il primo progetto di fattibilità da 4 milioni
Proprio non ci aspettavamo una novità del genere, e chissà possa essere da stimolo per migliorare l’intero sistema ferroviario italiano. L’arrivo del treno iperveloce è una realtà, anche se non sarà cosa di domani, né tantomeno per tutti.
Siamo forse al tramonto dell’era alta velocità dominata da Frecciarossa e Italo? Questo ancora non lo sappiamo fintantoché il progetto non si realizzerà, rivelando in modo chiaro costi infrastrutturali e limiti tecnologici. Intanto però possiamo dire che il futuro dei trasporti terrestri potrebbe essere dominato da questo iper treno.
Così finalmente non avremo più nulla da invidiare a francesi e giapponesi, che in quanto a treni ne sanno qualcosa. Questo nuovo missile avrà forse il compito di sostituire l’aereo? Al momento non c’è nulla di chiaro, anche perché i costi di questo progetto pilota sono stimati in 4 milioni di euro per una tratta relativamente breve.
Gli studi di fattibilità del supertreno a levitazione magnetica pensato per collegare l’Interporto di Padova e il Porto di Venezia inizieranno a breve e prevedono inizialmente una sperimentazione per il solo trasporto merci. Nonostante ciò, potremo finalmente vedere anche in Italia un treno ultra rapido, capace di viaggiare a velocità simili a quelle di un aeromobile e – colpo di scena – anche green, in grado di contenere il consumo di energia elettrica.
Non è fantascienza, anche se qualcuno si starà chiedendo già quando e se avrà l’onore di farsi un giro a bordo dell’Hyper Transfer, nel momento in cui passerà ad essere progettato per il trasporto di persone. Un progetto di mobilità futuristica per il momento in mano al consorzio Webuild-Leonardo e di cui si occuperà anche l’americana Hyperloop Tt.
C’è addirittura già una data per un primo debutto in grande stile: il 2026, giusto in concomitanza con le Olimpiadi di Milano Cortina. Sarà allora che potremmo vedere il primo Hyper Transfer raggiungere velocità di 1.223 km/h. E sarà un record assoluto, un’esperienza di viaggio ultraveloce che ci catapulterà a un nuovo livello di connessione ultrarapida. Le distanze si ridurranno, i tempi di percorrenza diventeranno irrisori e l’esperienza di viaggiare a velocità supersoniche diventerà realtà.
L’obiettivo dei progettisti è introdurre un sistema ultraveloce a guida autonoma, che opererà in un ambiente ad attrito limitato e resistenza aerodinamica controllata. Il treno sarà simile a un tubo sopraelevato rivestito di pannelli solari, e dotato di freni rigenerativi che accumulano ed erogano energia. All’interno di questi tubi delle capsule speciali verranno spinte da meccanismi di propulsione che sfruttano i campi magnetici. Al momento la sfida è costruire un primo tratto di 10 km superando tutte le criticità del progetto. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, si è dichiarato entusiasta di questa nuova sfida e ha evidenziato come l’Hyper Transfer trasformerà nel tempo non solo il modo di spostarsi, ma anche il territorio e l’economia.