Euro 4 ed Euro 5, scatta il divieto | Adesso è ufficiale, c’è la data
Lo stop ai veicoli più inquinanti è già una realtà in molte città italiane, a quando il divieto per i benzina Euro 4 ed Euro 5?
L’innalzamento dei livelli di inquinanti presenti nell’aria delle grandi città ha fatto da tempo scattare un’allerta rossa per mantenere sotto stretta sorveglianza in particolare i livelli di particolato atmosferico (PM10 e PM2.5) e dei NOx, gli ossidi di azoto che si formano come sottoprodotti durante la combustione dei motori termici.
In questi anni abbiamo tutti sentito parlare in abbondanza di queste sostanze che compromettono la salubrità dell’aria nelle grandi aree metropolitane. Pensiamo al caso di Milano, saltata tristemente agli onori della cronaca per aver stabilito il record di città più inquinata del mondo, spodestando il primato delle grandi metropoli cinesi e indiane.
La strategia per riparare a questa situazione fuori controllo, non solo a Milano, è stata affidata nelle mani delle amministrazioni pubbliche locali, che hanno messo a punto grandi strategie antinquinamento e disegnato precise roadmap per contrastare il nemico invisibile numero uno.
Siamo già alla fine dell’Euro 3
Le soluzioni non possono essere di certo miracolose, ma mirano innanzitutto a bloccare la circolazione dei veicoli più inquinanti, come i pre-Euro, Euro 0, 1,2 e 3, ossia tutti quei veicoli immatricolati fino al 2004. Se da una parte il problema è contenere le polveri sottili e gli ossidi di azoto causati dai motori di vecchia generazione, dall’altra si deve sempre considerare lo sforzo richiesto da Bruxelles a tutti gli stati membri per ridurre le emissioni di CO2.
Il settore dei trasporti è infatti il diretto responsabile di circa un quarto delle emissioni totali di CO2 in Europa, il 71,7% delle quali viene prodotto dal trasporto stradale secondo i dati dell’Agenzia Europea dell’Ambiente. Insomma la situazione è preoccupante, e i cittadini si trovano tra l’incudine e il martello. Il problema dell’inquinamento non incide solo sulla salute di tutti noi che respiriamo un’aria sempre più appestata, ma sulla salute dell’intero pianeta che via via si sta surriscaldando a causa di quantità mai viste prima di anidride carbonica.
Il calendario degli stop a Euro 4 ed Euro 5 benzina a Milano e Roma
I primi stop a Milano sono scattati lo scorso 1° ottobre 2022, con il divieto di circolazione in Area B, e nell’Area C esteso anche ai veicoli a benzina Euro 2. I prossimi anni però si assisterà alla scomparsa progressiva di altre classi di emissioni delle auto a benzina, inclusi i veicoli Euro 5. Dal 1° ottobre 2024, in Area C sarà vietato l’accesso alle auto a benzina Euro 3; dal 1° ottobre 2027 scatterà invece il divieto per le Euro 4 a benzina sempre nella centralissima Area C, divieto che si estenderà all’Area B nel 2028. Brutte notizie anche per le Euro 5 benzina, che dal 1° ottobre 2030 invece – soltanto in Area C – saranno bandite.
Per chi abita a Roma invece niente paura al momento. Dopo le polemiche che hanno investito la contestatissima Fascia Verde – la ZTL più estesa d’Europa – sembra che non sia prevista alcuna misura contro Euro 4 ed Euro 5 a benzina. Nella Fascia Verde della Capitale la circolazione è vietata attualmente alle auto a benzina fino a Euro 2, comprese quelle a doppia alimentazione benzina/gpl e benzina/metano fino a Euro 3, per le quali al momento il divieto è stato prorogato con un’ordinanza del sindaco Gualtieri fino al 30 giugno 2023. Ordinanza che non sarà più effettiva al suo scadere, date le forti pressioni dei cittadini su un provvedimento che andava a contrastare ingiustamente le auto a doppia alimentazione. La roadmap del sindaco capitolino prevede dal 1° novembre 2024 lo stop anche ai veicoli Euro 3.