Allarme multe, ti conviene rispettare questa scadenza | Se non fai presto sei rovinato
Rimandare un pagamento non è mai una buona idea, si va incontro a sanzioni e morosità che possono nel tempo diventare pericolose
Multe, multe e ancora multe. Piovono interessi di mora per chi non rispetta le scadenze e, se non si presta attenzione, le cose possono mettersi davvero male. Non solo saremo obbligati a pagare quanto corrisposto, ma lo faremo regalando qualcosa in più all’amministrazione pubblica qualora arrivassimo in ritardo.
Il mese di maggio non è ancora volto al termine, ma molti contribuenti si stanno attrezzando a mettere da parte i loro risparmi per saldare i debiti con gli adempimenti amministrativi per il pagamento delle tasse.
Gli appuntamenti in agenda sono tanti, tra questi non perderti la presentazione cartacea dell’Irpef presso gli uffici postali, non dimenticare la dichiarazione annuale dell’Iva relativa al 2022, e assicurati di effettuare il versamento mensile della rata d’acconto delle accise sul gas naturale.
Prima paghi meglio è
Anche le imposte sui veicoli a motore hanno una scadenza e dimenticarsi di pagare la rata annuale del bollo, ad esempio, potrebbe costarci caro. Questa tassa di proprietà va versata nelle casse della propria Regione di residenza, ma bisogna farlo entro i termini previsti, altrimenti si va incontro a maggiorazioni che finiranno per pesare ancor di più sul conto.
Le sanzioni e la morosità aumentano esponenzialmente a seconda di quanto tempo si lascia trascorrere dopo la scadenza. Ricorda che il mancato pagamento del bollo alla sua scadenza comporta sempre spiacevoli sorprese. Le multe e gli interessi moratori aumentano con il passare dei giorni di ritardo, fino a diventare una vera e propria zavorra. Se sei in ritardo, ma senza sforare le due settimane, dovrai semplicemente pagare lo 0,1% dell’importo dovuto per ogni giorno di ritardo. E fino a qui tutto più o meno è gestibile.
Le sanzioni e gli interessi di mora
Ma una volta superate le due settimane o un mese dalla scadenza, l’importo della sanzione salirà già all’1,5%, e dopo 90 giorni arriva all’1,67%. Lasciare passare addirittura un anno è davvero troppo, ma se ci trovassimo in questa brutta situazione la multa ammonterà al 30% sul totale dell’importo, oltre ovviamente agli interessi moratori per ogni semestre di ritardo.
Un bollo auto non pagato può diventare una vera e propria cartella esattoriale, per cui è importante ricordarsi della scadenza di questa imposta segnando in agenda la data ultima entro cui pagare. Per quanto riguarda il bollo scaduto ad aprile hai tempo fino al 31 maggio – si legge in una nota dell’ACI – “per tutte le vetture di potenza superiore ai 35 KW se immatricolate dal 1/1/1998, o superiori a 9HP se immatricolate fino al 31/12/1997”.