Codice della strada, 500 euro di multa: ecco quando ti arriva la mazzata
Il nuovo Codice della Strada prevede alcune nuove infrazioni di cui quasi nessuno è a conoscenza, le vecchie abitudini diventano molto care
Sono tante le situazioni per cui possiamo essere sanzionati, ma con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada voluto dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, si prevede una pioggia di multe senza precedenti. I comportamenti degli automobilisti in genere non tengono conto della gravità di alcune infrazioni e per questo si viene pizzicati così di frequente.
Il nuovo ordinamento prevede sanzioni più aspre e pene più severe per chi è colto a violare la normativa, una mossa ideata dal leader del Carroccio per tentare in tutti i modi di dissuadere anche i più recidivi dal commettere pericolose infrazioni. Secondo i dati della Polizia stradale, nel 2022 l’incidentalità in Italia è aumentata del 7,1%, con un aumento del 7,8% degli incidenti mortali e dell’11,1% delle vittime. Anche gli incidenti con feriti gravi e il numero di persone coinvolte sono aumentati rispettivamente del 8,4% e del 10,6%.
Se alcune infrazioni sono ormai ben note ed entrate nella top five delle più comuni violazioni al volante, ne esistono altre invece di cui sappiamo ancora poco perché sono state introdotte di recente con la riforma del nuovo Codice della Strada.
Ecco le principali novità in sintesi
C’è da dire che le più quotate rimangono comunque quelle più note, tra cui ricordiamo l’utilizzo del cellulare al volante, l’eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza. Se per alcune di queste non sono previste nuove indicazioni, per altre invece la musica è cambiata, con un inasprimento delle sanzioni. Il Ministro Salvini e i tecnici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno già apportato importanti cambiamenti al Codice della Strada effettivi già dallo scorso aprile.
A dicembre di quest’anno ci sarà una prima revisione organica di tutto il corpo normativo, per poi arrivare a giugno 2024 con un nuovo regolamento di attuazione ed esecuzione. Tra le principali novità, spiccano una nuova regolamentazione per i monopattini elettrici, il pugno di ferro contro i reati per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e una regolamentazione più rigida sui divieti di sosta e fermata per arginare il problema delle soste selvagge in città.
Stop al fumo in auto, è come usare lo smartphone
Il nuovo ordinamento introduce anche una novità che certo non farà piacere a coloro che sono soliti concedersi una pausa sigaretta al volante. La proposta di legge per vietare al conducente di fumare durante la guida risaliva addirittura al 2015 ma con l’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada è diventata realtà. Se già era proibito fumare in auto con a bordo un minorenne o una donna incinta, a breve sarà vietato in qualsiasi occasione al conducente accendere una sigaretta mentre è alla guida.
Il motivo è che il gesto risulta del tutto equiparabile all’utilizzo dei dispositivi elettronici come smartphone o tablet. L’importo della multa può aumentare fino a 500 euro in caso a bordo ci sia un minorenne che ha meno di 12 anni o una donna incinta prossima al parto. Multa da 30 a 500 euro anche per lanciare il mozzicone fuori dal finestrino.