Non sappiamo ancora molto della M2 CS di BMW, ma da quel poco che abbiamo visto è pronta a cambiare il paradigma delle sportive
A breve farà capolino anche sul mercato italiano la nuova versione omologata per circolare su strada della BMW M2 CS, una vero e proprio cavallo da corsa “domato” ma abituato a scaldare i suoi muscoli sulle piste di tutto il mondo.
Nel suo DNA è infatti stata ereditata quella genetica del motorsport più estremo che ne ha suggellato il successo e la popolarità tra gli appassionati del marchio. Potenza, aggressività e sportività si aggregano in un unico concetto per dare vita alle caratteristiche distintive che da sempre hanno contraddistinto la mitica serie M di BMW.
Stiamo parlando di auto con prestazioni eccezionali, icone dell’automobilismo sportivo, tutte nate dalla passione e dall’esperienza del marchio tedesco nel mondo della competizione. La serie M è stata progettata fin dal suo esordio per primeggiare nei campionati più seguiti del panorama automobilistico, come il DTM e il Touring Car Championship.
Dalla versione “race” a quella stradale il passo non è mai troppo lungo, tanto che tra poco più di un anno e mezzo, la compatta sportiva del marchio di Monaco di Baviera – la BMW M2 CS – sarà disponibile nelle concessionarie per tutti gli amanti dell’adrenalina. Al momento dobbiamo accontentarci di sapere che è stata avvistata nei pressi del circuito del Nürburgring per le prove generali.
Pare che non sia ancora scesa in pista, ma il tutto fa presagire che lo farà a breve e allora lascerà davvero a bocca aperta. La M2 CS non sarà pronta per il commercio prima del 2025, ma già promette di imporsi sul suo segmento lasciando spazio a poche rivali.
Si tratta infatti di una supercar brutale, che non farà fatica a conquistarsi un posto di eccellenza tra i modelli più ambiti del mercato, come è facile intuire da una ricostruzione rendering che ha diffuso il portale Motor.es. Da questa saltano all’occhio alcuni elementi distintivi, come le prese d’aria nel paraurti anteriore e uno spoiler integrato nella parte inferiore, entrambi realizzati in leggerissimo carbonio. Anche il cofano con la sua striscia di ventilazione orizzontale e il pannello del tetto saranno realizzati con questo stesso materiale.
La seduta sportiva, anch’essa in carbonio, è stata pensata per alleggerire ulteriormente il peso della vettura, che si prospetta già decisamente contenuto dal momento che con molta probabilità BMW deciderà di rimuovere anche i sedili posteriori. Per le prestazioni niente paura, si vocifera che la M2 CS sarà dotata dell’ennesima evoluzione del leggendario motore 6 cilindri biturbo da 3 litri, che in questa versione potrebbe sfiorare addirittura i 500 cavalli. Di serie anche la trazione integrale M xDrive, a cui si potrà associare come optional il cambio automatico a 8 rapporti.