Spia accesa sul cruscotto: per risolvere serve solo un cavo | È un gioco da ragazzi
Niente panico se si dovesse accende un’altra volta quella spia, potresti risolvere in due secondi
Il maledetto sistema di spie della nostra auto è tornato a colpire. Ogni volta che se ne accende una entra il panico, e per due principali ragioni. La prima è che talvolta caschiamo dalle nuvole e non sappiamo proprio che pesci pigliare, la seconda – e per certi aspetti più grave – è che quella spia accesa non ci avverte quasi mai dell’entità della fattura che saremo costretti a pagare.
Allora l’unico modo per conoscere il nostro destino è portare l’auto in un centro specializzato per effettuare una diagnosi e risalire alla causa effettiva del problema. Se una diagnosi condotta da un meccanico generalista non vi convince, meglio non fidarsi e prenotare una visita in un centro autorizzato con strumenti capaci di una lettura corretta dei codici errore e con personale costantemente formato sulle problematiche più comuni del marchio.
Capita troppo spesso infatti che da una diagnosi approssimativa o completamente errata a causa della negligenza di alcuni professionisti, il problema si ripresenti poco dopo, con l’inconveniente di un peggioramento della situazione e con uno sperpero inutile di denaro per aggiustare avarie immaginarie.
Serve una diagnosi accurata
Quindi occhio a dove portate l’auto. Anche il vostro meccanico di fiducia, per cui mettereste la mano sul fuoco, talvolta nulla può di fronte a problematiche troppo complesse che è possibile diagnosticare con esattezza solo con la strumentazione della casa madre. Si tratta di una politica sempre più diffusa, ideata in un certo senso apposta dai costruttori per schiacciare la concorrenza e obbligare i clienti a riparare le auto nei centri autorizzati.
Niente panico comunque, si tratta solo di spendere qualcosa in più, ma meglio un intervento calibrato di uno inutile. Le spie a volte possono indicare avarie o guasti di scarso rilievo per il buon mantenimento dell’auto. In altri casi invece si tratta di allarmi veri e propri che non dovremmo per nessuna ragione sottovalutare. Se ve ne si accende una rossa, ad esempio, fate molta attenzione. Di solito questo colore non promette nulla di buono e vi conviene fermarvi immediatamente.
Spia rossa dell’olio, come spegnerla senza compromettere la sicurezza
Una delle spie rosse più temute è quella dell’olio. Lasciare a secco di olio il motore può avere conseguenze devastanti e molto pericolose perché il rischio è un surriscaldamento tale degli ingranaggi, dovuto alla mancanza di lubrificazione, che può portare in alcuni casi a una esplosione. Detto ciò, è importante considerare alcuni aspetti che possono determinare l’accensione di questa spia indipendenti dal degrado del lubrificante o da un suo livello insufficiente.
Sulle auto moderne sono frequenti infatti i falsi allarmi causati da un malfunzionamento della sensoristica. Di recente, ad esempio, è stato individuato un difetto nel sistema che avvisa di anomalie al livello dell’olio motore della BMW Serie 3 GT, con codice errore 297200 – “Livello dell’olio: livello olio motore insufficiente”. Per i proprietari di questo modello, le cui unità incriminate sono quelle prodotte da marzo 2013 ad agosto 2018, non servirà altro che portare l’auto in un’officina BMW dove uno specialista si occuperà di aggiornare il software ed eliminare il bug che portava all’accensione ingiustificata della spia.